Fiamme all'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, pazienti trasferiti a Bisceglie
Via vai di ambulanze e gran lavoro per il personale sanitario delle due strutture
lunedì 12 settembre 2022
22.20
Un incendio si è verificato, nel tardo pomeriggio di lunedì 12 settembre, negli spazi dell'ospedale "Dimiccoli" di Barletta, per la precisione nella zona dell'edificio destinato alla Protezione Civile, nei pressi dell'ingresso principale.
Le cause che hanno scatenato il rogo non sono ancora state identificate ma dall'Asl Bt hanno rimarcato che «la struttura era inattiva da più di un anno». Prime testimonianze riferiscono che probabilmente l'innesco potrebbe aver coinvolto alcune bombole di ossigeno. Non si registrano feriti: i pazienti più vicini all'area del rogo - ricoverati nei reparti di rianimazione e cardiologia - sono stati prontamente trasferiti a Bisceglie. L'area più vicina all'incendio è stata evacuata per precauzione.
Il piano di emergenza è scattato anche all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, che ha accolto, in un via vai di ambulanze, i degenti in arrivo da Barletta. Gran lavoro per il personale sanitario in servizio nelle due strutture al fine di garantire le condizioni di massima sicurezza ai pazienti. La situazione è, in ogni caso, sotto controllo.
Le cause che hanno scatenato il rogo non sono ancora state identificate ma dall'Asl Bt hanno rimarcato che «la struttura era inattiva da più di un anno». Prime testimonianze riferiscono che probabilmente l'innesco potrebbe aver coinvolto alcune bombole di ossigeno. Non si registrano feriti: i pazienti più vicini all'area del rogo - ricoverati nei reparti di rianimazione e cardiologia - sono stati prontamente trasferiti a Bisceglie. L'area più vicina all'incendio è stata evacuata per precauzione.
Il piano di emergenza è scattato anche all'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie, che ha accolto, in un via vai di ambulanze, i degenti in arrivo da Barletta. Gran lavoro per il personale sanitario in servizio nelle due strutture al fine di garantire le condizioni di massima sicurezza ai pazienti. La situazione è, in ogni caso, sotto controllo.