«Fine obbligo mascherine, grande risparmio per le imprese agricole»
Coldiretti: «Sforzo compiuto dalle aziende che va riconosciuto e premiato»
giovedì 1 luglio 2021
Dal 28 giugno, in tutte le regioni in zona bianca (al momento tutta Italia), è terminato l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. Coldiretti Puglia, attraverso un'analisi, ha stimato un «taglio dei costi per le imprese agricole fino a 10 milioni di euro nel secondo semestre dell'anno 2021, in cui si concentreranno le attività di raccolta della verdura, del grano e della frutta oltre, alla vendemmia e alla raccolta delle olive».
«È stato enorme lo sforzo per assicurare sicurezza nelle oltre 100mila aziende, stalle e più di 5mila imprese di lavorazione alimentare, dove non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione. Si è trattato di un sacrificio necessario a garantire protezione ai lavoratori, che va riconosciuto e premiato» ha dichiarato il presidente Savino Muraglia.
«Quella dello stop dei Dpi all'aria aperta è una scadenza importante per circa 1.2 milioni di lavoratori nelle campagne pugliesi, dove gran parte delle attività si svolge con la possibilità di rispettare le distanze» ha concluso.
«È stato enorme lo sforzo per assicurare sicurezza nelle oltre 100mila aziende, stalle e più di 5mila imprese di lavorazione alimentare, dove non si è peraltro mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari alla popolazione. Si è trattato di un sacrificio necessario a garantire protezione ai lavoratori, che va riconosciuto e premiato» ha dichiarato il presidente Savino Muraglia.
«Quella dello stop dei Dpi all'aria aperta è una scadenza importante per circa 1.2 milioni di lavoratori nelle campagne pugliesi, dove gran parte delle attività si svolge con la possibilità di rispettare le distanze» ha concluso.