Fiva incontra il viceministro Castelli e ottiene rassicurazioni sui contenuti della manovra
Nazzarini: «Scongiurato il pericolo di un inasprimento della pressione fiscale per il commercio su area pubblica»
venerdì 15 novembre 2019
10.14
Fiva Confcommercio rassicura in merito alle questioni relative all'articolo 97 della legge finanziaria e alle possibili interpretazioni peggiorative del testo. I vertici nazionali dell'organizzazione sindacale hanno incontrato il viceministro all'economia Laura Castelli.
«Grazie all'incontro fra il nostro presidente Nazionale Fiva Giacomo Errico e il presidente Anva Confesercenti Maurizio Innocenti col viceministro dell'economia Castelli abbiamo scongiurato il pericolo di un ulteriore inasprimento della pressione fiscale per il commercio su area pubblica» ha commentato il biscegliese Andrea Nazzarini, vicepresidente nazionale Fiva (federazione italiana venditori ambulanti) e presidente provinciale Fiva Bari-Bat.
«Ci stiamo impegnando a seguire con particolare attenzione la situazione relativa all'ipotesi di aumento della tassa di occupazione sul suolo pubblico, restando massimamente vigili. Non abbiamo omesso di evidenziare le reali difficoltà della categoria chiamata al rispetto della corretta applicazione dell'invio telematico degli scontrini, collegati alla lotteria e all'utilizzo dei Pos. Tali difficoltà solo legate oggettivamente – ha rimarcato Nazzarini – anche al periodo limitato di tempo in cui l'attività viene svolta, spesso anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli che non consentono di espletare al meglio le nuove incombenze».
Un incontro, quindi, che ha spianato la strada ad ulteriori appuntamenti a breve, utili a definire passaggi più dettagliati a sostegno della categoria degli ambulanti.
«L'incontro si è svolto in un clima molto cordiale e costruttivo e questo lascia sperare bene sulla misura relativa al canone unico per gli ambulanti, contenuta all'interno del Disegno di Legge di Bilancio, per la quale, sono state concordate tecniche migliorative di applicazione della nuova tariffa, allo scopo di ridare dignità all'occupazione ed al lavoro dei nostri imprenditori dei mercati locali» ha concluso Nazzarini.
«Grazie all'incontro fra il nostro presidente Nazionale Fiva Giacomo Errico e il presidente Anva Confesercenti Maurizio Innocenti col viceministro dell'economia Castelli abbiamo scongiurato il pericolo di un ulteriore inasprimento della pressione fiscale per il commercio su area pubblica» ha commentato il biscegliese Andrea Nazzarini, vicepresidente nazionale Fiva (federazione italiana venditori ambulanti) e presidente provinciale Fiva Bari-Bat.
«Ci stiamo impegnando a seguire con particolare attenzione la situazione relativa all'ipotesi di aumento della tassa di occupazione sul suolo pubblico, restando massimamente vigili. Non abbiamo omesso di evidenziare le reali difficoltà della categoria chiamata al rispetto della corretta applicazione dell'invio telematico degli scontrini, collegati alla lotteria e all'utilizzo dei Pos. Tali difficoltà solo legate oggettivamente – ha rimarcato Nazzarini – anche al periodo limitato di tempo in cui l'attività viene svolta, spesso anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli che non consentono di espletare al meglio le nuove incombenze».
Un incontro, quindi, che ha spianato la strada ad ulteriori appuntamenti a breve, utili a definire passaggi più dettagliati a sostegno della categoria degli ambulanti.
«L'incontro si è svolto in un clima molto cordiale e costruttivo e questo lascia sperare bene sulla misura relativa al canone unico per gli ambulanti, contenuta all'interno del Disegno di Legge di Bilancio, per la quale, sono state concordate tecniche migliorative di applicazione della nuova tariffa, allo scopo di ridare dignità all'occupazione ed al lavoro dei nostri imprenditori dei mercati locali» ha concluso Nazzarini.