Fondazione DCL, al via il progetto rosa γυνή
Obiettivo: mettere in piedi la più grande rete di supporto alla donna, dalla fanciullezza all'età adulta
giovedì 9 novembre 2017
07.00
Yυνή (guné, dal greco antico), ovvero "donna". Si chiama così il nuovo ambizioso progetto della fondazione DCL.
Ancora una volta la presidente, l'imprenditrice Lucia Di Ceglie, pensa in grande e mette un altro tassello importante al terzo settore.
L'iniziativa, rivolta agli specialisti, nasce dall'esigenza di formare il personale ad affrontare tutti i problemi che una donna affronta dalla fanciullezza all'età adulta e poi ancora nella terza e quarta età.
Saranno coinvolte tutte le professionalità che ruotano attorno al mondo femminile: medici, ostetriche, infermieri, psicologi, operatori dei consultori, non solo per approfondire le tematiche di genere, ma per dare impulso ad un nuovo modo di "pensare" la donna.
Guardando alle migliori pratiche sperimentate dal "Polo per la Salute della Donna e della Vita Nascente" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è nata l'idea di una scuola di informazione e formazione sulla medicina di "genere", che metta in rete nuclei familiari, ambulatori di medicina generale, consultori, ospedali, istituzioni.
A caratterizzare il percorso saranno conferenze, meeting, incontri nei circoli didattici e workshop tecnici a cura di un comitato scientifico composto da specialisti e coordinato dal Prof. Maurizio Guido, specialista in Ginecologia e Ostetricia, dal 2013 direttore del Dipartimento materno infantile del "Miulli" di Acquaviva delle Fonti e professore presso l'Istituto di Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Ancora una volta la presidente, l'imprenditrice Lucia Di Ceglie, pensa in grande e mette un altro tassello importante al terzo settore.
L'iniziativa, rivolta agli specialisti, nasce dall'esigenza di formare il personale ad affrontare tutti i problemi che una donna affronta dalla fanciullezza all'età adulta e poi ancora nella terza e quarta età.
Saranno coinvolte tutte le professionalità che ruotano attorno al mondo femminile: medici, ostetriche, infermieri, psicologi, operatori dei consultori, non solo per approfondire le tematiche di genere, ma per dare impulso ad un nuovo modo di "pensare" la donna.
Guardando alle migliori pratiche sperimentate dal "Polo per la Salute della Donna e della Vita Nascente" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è nata l'idea di una scuola di informazione e formazione sulla medicina di "genere", che metta in rete nuclei familiari, ambulatori di medicina generale, consultori, ospedali, istituzioni.
A caratterizzare il percorso saranno conferenze, meeting, incontri nei circoli didattici e workshop tecnici a cura di un comitato scientifico composto da specialisti e coordinato dal Prof. Maurizio Guido, specialista in Ginecologia e Ostetricia, dal 2013 direttore del Dipartimento materno infantile del "Miulli" di Acquaviva delle Fonti e professore presso l'Istituto di Clinica ostetrica e ginecologica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.