Forum Riada, la grande vittoria del fronte virtuoso dell'impresa
Pnrr e sfide del futuro al centro del dibattito
sabato 7 maggio 2022
15.00
C'è un Sud che non si piange addosso. Rincuora constatarne la vitalità, la tenacia e il coraggio, elementi essenziali per affrontare le sfide future. C'è un Sud che incontra e vuole aprirsi attraverso il confronto, la trasmissione di esempi virtuosi, conoscenze, storie vincenti. La quarta edizione del forum Riada, a Bisceglie, ha confermato come il solco tracciato dall'ostinata visione di Alessandro Ricchiuti sia destinato a prolungare la sua traiettoria. Una serata di gala in punta di piedi, nella quale si è concesso il giusto al cerimoniale e discusso di questioni concrete: l'impresa che si fa, oltre il racconto, non con i "se" ma "nonostante" le difficoltà, secondo quanto affermato da Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia. «Spendere le risorse del Pnrr, in tempi rapidi e bene: le sfide immediate sono queste e per vincerle sarà fondamentale il connubio con le forze dell'ordine» ha sottolineato l'imprenditore canosino aprendo i lavori del forum a Villa Ciardi.
Il padrone di casa Ricchiuti, amministratore delegato di Riada Partners ha esortato il settore produttivo «ad assumere le redini del Paese attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza». Cogliere l'opportunità partendo dal presupposto che «la vita dell'imprenditore è gestire l'imprevisto». Una chiamata alla responsabilità condivisa da ciascuno dei componenti dell'autorevole panel degli intervenuti.
Roberto De Gennaro, CEO di Dai Optical Industries, ha riassunto le vicende di un'impresa che ha sconfitto pregiudizi impartendo lezioni di meridionalismo con i fatti: «Distinguerci per non estinguerci è fondamentale. La pandemia ha prodotto un incremento vertiginoso della popolazione miope e la decisione di investire nella ricerca e nell'innovazione, che risale al 2008, ora ci sta tornando molto utile» ha evidenziato l'imprenditore molfettese dell'azienda leader nella creazione di lenti oftalmiche, alla quale è stata affiancata recentemente la ProCrea Tech, vera e propria sister company.
Il ruolo di cerniera tra tessuto sociale e produttivo è svolto dalla scuola e dall'università. Antonello Garzoni, Rettore della Lum, ha parlato senza mezzi termini di una funzione pubblica svolta dall'Ateneo, seppure a gestione privata: «Il 98% dei nostri studenti è soddisfatto del livello di servizi che garantiamo secondo le statistiche di Alma Laurea mentre il tasso di occupazione dei laureati della Lum è misurato intorno al 94%».
L'esempio virtuoso di una sana "contaminazione" del know-how privato nel comparto pubblico è costituito dal lavoro svolto nella Città Metropolitana di Bari in questi anni: merito del passo indietro che la politica ha saputo compiere, rinunciando agli interessi di campanile per consentire ad una struttura tecnica di attuare la pianificazione strategica ideale per la crescita del territorio. Luigi Ranieri ha illustrato alla numerosa platea come tutto ciò sia stato reso possibile dalla collaborazione tra professionisti riuniti in una visione comune.
Quanto al coraggio, di certo non manca a Luca Vigilante, amministratore unico di Sanita Più e riferimento per le imprese del Gruppo Telesforo, che possiede Universo Salute - Opera Don Uva. Un giovane manager con le idee chiare e la schiena diritta, che non ha arretrato di un passo malgrado i quattro atti intimidatori registrati a danno dei complessi aziendali: «La nostra è un'impresa-comunità e non potrebbe essere altrimenti» ha affermato, riferendosi alle finalità sociali dell'attività nel comparto della salute. «È essenziale creare alleanze virtuose tra politica, istituzioni e imprese». E ancora: «È il momento di istituzionalizzare la figura dell'Osss con la tripla "esse"» riferendosi alla necessità di una maggiore specializzazione dei lavoratori del settore.
Legalità al centro dell'intervento di Antonio De Luce, presidente del Tribunale di Trani, che ha invocato maggiore coraggio da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione nel prendere l'iniziativa, non senza sottolineare la farraginosità della burocrazia.
Mariarita Costanza, cofondatrice di Macnil, si è soffermata sulla determinazione con cui la realtà fondata a Gravina in Puglia abbia dato concretezza alla volontà di generare un'economia non tipica su territori con altre caratteristiche.
Crederci, sempre. Il mantra del Forum Riada è potente nella sua semplicità e Alessandro Ricchiuti ha scelto di chiudere la serata con l'auspicio di poter dare un respiro nazionale all'evento. Nell'immediato, per testimoniare in modo chiaro che l'impresa si fa, ha annunciato l'apertura di un bando per la fornitura di assistenza fiscale e legale gratuita ad un'azienda che sarà individuata da un apposito comitato scientifico: «La seguiremo fino all'ottenimento dei fondi previsti dal Pnrr, perché siamo davvero i primi a crederci». La manifestazione di Bisceglie vuole crescere e ha posto basi solide, riassunte dal suo principale promotore nella curiosità di volersi aprire alla conoscenza di nuovi soggetti e altre storie di successo. Il fronte virtuoso dell'economia del territorio ha finalmente un ponte di collegamento fra sé e la comunità: una prospettiva resa reale dall'intuizione e dalla lungimiranza di Alessandro Ricchiuti. È questa la vera, grande vittoria del Forum Riada.
Il padrone di casa Ricchiuti, amministratore delegato di Riada Partners ha esortato il settore produttivo «ad assumere le redini del Paese attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza». Cogliere l'opportunità partendo dal presupposto che «la vita dell'imprenditore è gestire l'imprevisto». Una chiamata alla responsabilità condivisa da ciascuno dei componenti dell'autorevole panel degli intervenuti.
Roberto De Gennaro, CEO di Dai Optical Industries, ha riassunto le vicende di un'impresa che ha sconfitto pregiudizi impartendo lezioni di meridionalismo con i fatti: «Distinguerci per non estinguerci è fondamentale. La pandemia ha prodotto un incremento vertiginoso della popolazione miope e la decisione di investire nella ricerca e nell'innovazione, che risale al 2008, ora ci sta tornando molto utile» ha evidenziato l'imprenditore molfettese dell'azienda leader nella creazione di lenti oftalmiche, alla quale è stata affiancata recentemente la ProCrea Tech, vera e propria sister company.
Il ruolo di cerniera tra tessuto sociale e produttivo è svolto dalla scuola e dall'università. Antonello Garzoni, Rettore della Lum, ha parlato senza mezzi termini di una funzione pubblica svolta dall'Ateneo, seppure a gestione privata: «Il 98% dei nostri studenti è soddisfatto del livello di servizi che garantiamo secondo le statistiche di Alma Laurea mentre il tasso di occupazione dei laureati della Lum è misurato intorno al 94%».
L'esempio virtuoso di una sana "contaminazione" del know-how privato nel comparto pubblico è costituito dal lavoro svolto nella Città Metropolitana di Bari in questi anni: merito del passo indietro che la politica ha saputo compiere, rinunciando agli interessi di campanile per consentire ad una struttura tecnica di attuare la pianificazione strategica ideale per la crescita del territorio. Luigi Ranieri ha illustrato alla numerosa platea come tutto ciò sia stato reso possibile dalla collaborazione tra professionisti riuniti in una visione comune.
Quanto al coraggio, di certo non manca a Luca Vigilante, amministratore unico di Sanita Più e riferimento per le imprese del Gruppo Telesforo, che possiede Universo Salute - Opera Don Uva. Un giovane manager con le idee chiare e la schiena diritta, che non ha arretrato di un passo malgrado i quattro atti intimidatori registrati a danno dei complessi aziendali: «La nostra è un'impresa-comunità e non potrebbe essere altrimenti» ha affermato, riferendosi alle finalità sociali dell'attività nel comparto della salute. «È essenziale creare alleanze virtuose tra politica, istituzioni e imprese». E ancora: «È il momento di istituzionalizzare la figura dell'Osss con la tripla "esse"» riferendosi alla necessità di una maggiore specializzazione dei lavoratori del settore.
Legalità al centro dell'intervento di Antonio De Luce, presidente del Tribunale di Trani, che ha invocato maggiore coraggio da parte delle imprese e della Pubblica Amministrazione nel prendere l'iniziativa, non senza sottolineare la farraginosità della burocrazia.
Mariarita Costanza, cofondatrice di Macnil, si è soffermata sulla determinazione con cui la realtà fondata a Gravina in Puglia abbia dato concretezza alla volontà di generare un'economia non tipica su territori con altre caratteristiche.
Crederci, sempre. Il mantra del Forum Riada è potente nella sua semplicità e Alessandro Ricchiuti ha scelto di chiudere la serata con l'auspicio di poter dare un respiro nazionale all'evento. Nell'immediato, per testimoniare in modo chiaro che l'impresa si fa, ha annunciato l'apertura di un bando per la fornitura di assistenza fiscale e legale gratuita ad un'azienda che sarà individuata da un apposito comitato scientifico: «La seguiremo fino all'ottenimento dei fondi previsti dal Pnrr, perché siamo davvero i primi a crederci». La manifestazione di Bisceglie vuole crescere e ha posto basi solide, riassunte dal suo principale promotore nella curiosità di volersi aprire alla conoscenza di nuovi soggetti e altre storie di successo. Il fronte virtuoso dell'economia del territorio ha finalmente un ponte di collegamento fra sé e la comunità: una prospettiva resa reale dall'intuizione e dalla lungimiranza di Alessandro Ricchiuti. È questa la vera, grande vittoria del Forum Riada.