Al via la terza edizione di DigithON
Francesco Boccia: «Solo chi ha vent'anni osa e può cambiare il sistema»
venerdì 7 settembre 2018
9.09
Ha preso ufficialmente il via giovedì 6 settembre da largo Castello la terza edizione di DigithON, la maratona delle idee digitali organizzata da Francesco Boccia con la collaborazione di numerosi partner prestigiosi. La manifestazione, ormai appuntamento fisso per la città di Bisceglie, sarà la vetrina per 100 startup che fino a domenica 9 settembre presenteranno la loro idea di business davanti alla commissione esaminatrice e proveranno a vincere il contest per vedere realizzato il proprio progetto.
A fare gli onori di casa nella serata inaugurale, l'ideatore dell'evento, Francesco Boccia, che ha raccontato al pubblico che già gremiva piazza Castello da dove è nata la necessità di costruire una manifestazione come DigithON che prima di tutto è rivolta ai giovani: «Ho sempre chiesto ai ragazzi di osare. Perché solo chi ha venti, trent'anni osa, scommette, fa delle scelte incoscienti e quindi cambia le regole del gioco. - ha spiegato - Abbiamo capito che intorno ad una maratona digitale si poteva mettere in discussione il sistema e noi stessi».
Oltre 250 le candidature arrivate che il comitato scientifico ha dovuto analizzare per selezionare i 100 che si contenderanno la vittoria. Attraverso i versi di un brano di Jovanotti (Viva la libertà, ndr), Boccia ha poi chiarito uno dei parametri che è stato utilizzato per la selezione: «Abbiamo provato a selezionare progetti che intercettavano il cambiamento epocale che sta caratterizzando tutti i comparti economici dell'analisi che DigithON fa, ma il collante è stato il tema dei diritti e del funzionamento della nostra democrazia».
«Per gli addetti ai lavori, parlare di business, gettito fiscale o di bilancio dello Stato è facile. - ha poi proseguito l'economista - Mettere insieme tutto e provare a dire cambiamo l'ecosistema a cui tutti facciamo riferimento è più difficile. Ma è da qui che vogliamo partire. Voglio ringraziare pubblicamente il presidente del consiglio dei Ministri Conte per aver accettato l'invito e per avere deciso di portare la sua testimonianza su aspetti che vedono i nostri ragazzi al centro, perché da loro partono le intuizioni migliori che cambiano la vita al tempo del digitale».
Ha successivamente preso la parola il sindaco di Bisceglie, che ha voluto elogiare la manifestazione organizzata dall'ex presidente commissione bilancio, che non solo è un incentivo per i giovani, ma è soprattutto un evento che dà lustro alla città di Bisceglie, teatro per quattro giorni di incontri e dibattiti sul mondo digitale: «DigithON è diventata una grandissima occasione per gli startuppers che possono incontrare coloro i quali possono realizzare i loro sogni. È un'orgoglio per un sindaco assistere ad una manifestazione che fa crescere la comunità e coinvolge l'intera collettività».
Infine è salita sul palco per dare effettivamente il via alla prima serata, Letizia D'Amato, vice presidente dell'associazione DigithON che ha voluto rimarcare l'ossimoro che si crea tra le location scelte per l'evento, largo Castello e le Vecchie Segherie Mastrototaro, e il tema trattato, l'innovazione digitale. Un connubio tra passato e futuro che è diventato negli anni il tratto distintivo di questa manifestazione.
A fare gli onori di casa nella serata inaugurale, l'ideatore dell'evento, Francesco Boccia, che ha raccontato al pubblico che già gremiva piazza Castello da dove è nata la necessità di costruire una manifestazione come DigithON che prima di tutto è rivolta ai giovani: «Ho sempre chiesto ai ragazzi di osare. Perché solo chi ha venti, trent'anni osa, scommette, fa delle scelte incoscienti e quindi cambia le regole del gioco. - ha spiegato - Abbiamo capito che intorno ad una maratona digitale si poteva mettere in discussione il sistema e noi stessi».
Oltre 250 le candidature arrivate che il comitato scientifico ha dovuto analizzare per selezionare i 100 che si contenderanno la vittoria. Attraverso i versi di un brano di Jovanotti (Viva la libertà, ndr), Boccia ha poi chiarito uno dei parametri che è stato utilizzato per la selezione: «Abbiamo provato a selezionare progetti che intercettavano il cambiamento epocale che sta caratterizzando tutti i comparti economici dell'analisi che DigithON fa, ma il collante è stato il tema dei diritti e del funzionamento della nostra democrazia».
«Per gli addetti ai lavori, parlare di business, gettito fiscale o di bilancio dello Stato è facile. - ha poi proseguito l'economista - Mettere insieme tutto e provare a dire cambiamo l'ecosistema a cui tutti facciamo riferimento è più difficile. Ma è da qui che vogliamo partire. Voglio ringraziare pubblicamente il presidente del consiglio dei Ministri Conte per aver accettato l'invito e per avere deciso di portare la sua testimonianza su aspetti che vedono i nostri ragazzi al centro, perché da loro partono le intuizioni migliori che cambiano la vita al tempo del digitale».
Ha successivamente preso la parola il sindaco di Bisceglie, che ha voluto elogiare la manifestazione organizzata dall'ex presidente commissione bilancio, che non solo è un incentivo per i giovani, ma è soprattutto un evento che dà lustro alla città di Bisceglie, teatro per quattro giorni di incontri e dibattiti sul mondo digitale: «DigithON è diventata una grandissima occasione per gli startuppers che possono incontrare coloro i quali possono realizzare i loro sogni. È un'orgoglio per un sindaco assistere ad una manifestazione che fa crescere la comunità e coinvolge l'intera collettività».
Infine è salita sul palco per dare effettivamente il via alla prima serata, Letizia D'Amato, vice presidente dell'associazione DigithON che ha voluto rimarcare l'ossimoro che si crea tra le location scelte per l'evento, largo Castello e le Vecchie Segherie Mastrototaro, e il tema trattato, l'innovazione digitale. Un connubio tra passato e futuro che è diventato negli anni il tratto distintivo di questa manifestazione.