Le riflessioni di Francesco Boccia sulle elezioni in Sardegna
Il parlamentare biscegliese: «Sapevamo che la ricostruzione del Partito Democratico e del centrosinistra sarebbe stata lunga»
martedì 26 febbraio 2019
19.37
L'onorevole biscegliese Francesco Boccia ha commentato l'esito delle elezioni regionali in Sardegna di domenica 24 febbraio: «Sapevamo che la strada per la ricostruzione del Partito Democratico e del centrosinistra sarebbe stata lunga» ha esordito il parlamentare.
«Per essere alternativi alla destra di Matteo Salvini va chiusa la stagione del PD borioso che dava schiaffi a tutti gli alleati e che aveva smesso di fare politica con gli altri. Con le primarie del 3 marzo nasce una nuova stagione e Nicola Zingaretti saprà riaprire il Partito Democratico per ricostruire un campo alternativo alla destra. Massimo Zedda in Sardegna, come Giovanni Legnini in Abruzzo, hanno scelto il percorso della ricostruzione, dimostrando che riaprendo le porte al mondo che sta a sinistra il PD, che si era isolato, può tornare a far crescere l'intero centrosinistra» ha aggiunto e concluso Boccia.
«Per essere alternativi alla destra di Matteo Salvini va chiusa la stagione del PD borioso che dava schiaffi a tutti gli alleati e che aveva smesso di fare politica con gli altri. Con le primarie del 3 marzo nasce una nuova stagione e Nicola Zingaretti saprà riaprire il Partito Democratico per ricostruire un campo alternativo alla destra. Massimo Zedda in Sardegna, come Giovanni Legnini in Abruzzo, hanno scelto il percorso della ricostruzione, dimostrando che riaprendo le porte al mondo che sta a sinistra il PD, che si era isolato, può tornare a far crescere l'intero centrosinistra» ha aggiunto e concluso Boccia.