Fronda interna a ItaliaViva, la replica dei coordinatori provinciali Baldini e Crudele
«Il nostro impegno prosegue al servizio del partito»
lunedì 11 maggio 2020
11.34
La frattura interna a ItaliaViva sul territorio provinciale, emersa in pubblico nelle ultime ore, registra l'inevitabile replica dei coordinatori provinciali del partito, la biscegliese Gabriella Baldini e il barlettano Ruggiero Crudele, dei quali è stata chiesta la rimozione dagli incarichi nella nota sottoscritta da cinque comitati territoriali e due componenti dell'assemblea nazionale (che a quanto pare si candiderebbero a quei ruoli).
«Spiace mettere i media a parte di beghe personalistiche che nulla hanno a che fare con il dibattito politico, nondimeno all'opinione pubblica è dovuta la chiarezza che il nostro ruolo in Italia Viva ci impone» hanno sostenuto Baldini e Crudele.
«I Comitati costituiscono, statutariamente, il nucleo essenziale di Italia Viva, consentendone di estendere le proprie attività in tutte le realtà territoriali e perseguendone le finalità nel rispetto delle direttive e sotto il coordinamento e la vigilanza del livello nazionale, che si avvale dei Coordinamenti territoriali che fungono da supporto e coordinamento dei Comitati. Sempre da statuto, in questa prima fase di nascita del partito, è toccato ai coordinatori nazionali, Teresa Bellanova e Ettore Rosato, individuare in ogni provincia italiana i due coordinatori, donna e uomo in applicazione del principio della parità di genere, e nella Bat la scelta ha portato alla nostra nomina in occasione della prima assemblea nazionale del 2 febbraio scorso» hanno spiegato.
«Da allora, siamo impegnati a raccordarci con tutti gli iscritti e i Comitati, favorendone la nascita di altri, e mettendo in rete tra loro informazioni e iniziative, specie con il periodo di isolamento sopraggiunto, attraverso interazioni quotidiane allargate anche a nostri esponenti nazionali.
D'improvviso, a fine mese di aprile, siamo venuti a conoscenza solo per vie traverse della costituzione di un nuovo comitato a Bisceglie, che tradendo lo spirito collaborativo, nonché le norme statutarie, al suo esordio (29 aprile) ha voluto marcare la propria presenza con la richiesta di cui i giornali hanno dato notizia, senza aver mai interloquito col coordinamento territoriale.
Tanto premesso, vogliamo tranquillizzare le tante e i tanti amici e simpatizzanti biscegliesi che credono nel progetto politico di Italia Viva che stiamo cercando di affermare, in piena sintonia e collaborazione col coordinamento nazionale, anche nella nostra Provincia, certo anche in vista delle prossime elezioni regionali, e soprattutto per la crescita delle nostre comunità. Un impegno che ci vedrà sempre presenti, senza personalismi e primogeniture, al servizio del coordinamento nazionale di Italia Viva» hanno concluso i coordinatori provinciali.
«Spiace mettere i media a parte di beghe personalistiche che nulla hanno a che fare con il dibattito politico, nondimeno all'opinione pubblica è dovuta la chiarezza che il nostro ruolo in Italia Viva ci impone» hanno sostenuto Baldini e Crudele.
«I Comitati costituiscono, statutariamente, il nucleo essenziale di Italia Viva, consentendone di estendere le proprie attività in tutte le realtà territoriali e perseguendone le finalità nel rispetto delle direttive e sotto il coordinamento e la vigilanza del livello nazionale, che si avvale dei Coordinamenti territoriali che fungono da supporto e coordinamento dei Comitati. Sempre da statuto, in questa prima fase di nascita del partito, è toccato ai coordinatori nazionali, Teresa Bellanova e Ettore Rosato, individuare in ogni provincia italiana i due coordinatori, donna e uomo in applicazione del principio della parità di genere, e nella Bat la scelta ha portato alla nostra nomina in occasione della prima assemblea nazionale del 2 febbraio scorso» hanno spiegato.
«Da allora, siamo impegnati a raccordarci con tutti gli iscritti e i Comitati, favorendone la nascita di altri, e mettendo in rete tra loro informazioni e iniziative, specie con il periodo di isolamento sopraggiunto, attraverso interazioni quotidiane allargate anche a nostri esponenti nazionali.
D'improvviso, a fine mese di aprile, siamo venuti a conoscenza solo per vie traverse della costituzione di un nuovo comitato a Bisceglie, che tradendo lo spirito collaborativo, nonché le norme statutarie, al suo esordio (29 aprile) ha voluto marcare la propria presenza con la richiesta di cui i giornali hanno dato notizia, senza aver mai interloquito col coordinamento territoriale.
Tanto premesso, vogliamo tranquillizzare le tante e i tanti amici e simpatizzanti biscegliesi che credono nel progetto politico di Italia Viva che stiamo cercando di affermare, in piena sintonia e collaborazione col coordinamento nazionale, anche nella nostra Provincia, certo anche in vista delle prossime elezioni regionali, e soprattutto per la crescita delle nostre comunità. Un impegno che ci vedrà sempre presenti, senza personalismi e primogeniture, al servizio del coordinamento nazionale di Italia Viva» hanno concluso i coordinatori provinciali.