Gabriele Cirilli conquista l'affetto e il calore del Politeama
Teatro esaurito per l'irresistibile show del comico
mercoledì 6 aprile 2022
Eclettico, versatile, irresistibile. Gabriele Cirilli ha meritato il tributo del pubblico di un Teatro Politeama esaurito, conquistando tutti con la sua comicità dai toni a tratti surreali e sempre godibile. Due ore di spettacolo - a Bisceglie - di una gradevolezza assoluta, frutto della capacità dell'attore nativo di Sulmona di mixare sapientemente le caratteristiche di un repertorio solido all'efficace satira di costume. "Duepuntozero", alla cui stesura ha collaborato il figlio Mattia, si lascia apprezzare volentieri perché riesce a calare lo spettatore nei panni del protagonista, e viceversa. Il titolo è un giusto riferimento alla maturazione compiuta dall'artista 55enne, perfettamente calato nell'elemento di uno show senza fronzoli nel quale emergono le sue notevoli qualità interpretative.
Cirilli non abusa mai dei suoi personaggi, accarezzando i recenti successi di "Tale e quale" in una carrellata simpatica e ben risucita, concedendosi solo nel finale al tormentone "Chi è Tatiana?". Si è riso davvero tanto con un allievo genuinamente legato e fortemente grato alla scuola dell'inarrivabile Gigi Proietti. Gli applausi, scroscianti, hanno rimarcato l'ennesima scelta felice nella costruzione del programma della stagione teatrale biscegliese: una proposta, per quanto definibile "commerciale", davvero di ottima caratura.
Cirilli non abusa mai dei suoi personaggi, accarezzando i recenti successi di "Tale e quale" in una carrellata simpatica e ben risucita, concedendosi solo nel finale al tormentone "Chi è Tatiana?". Si è riso davvero tanto con un allievo genuinamente legato e fortemente grato alla scuola dell'inarrivabile Gigi Proietti. Gli applausi, scroscianti, hanno rimarcato l'ennesima scelta felice nella costruzione del programma della stagione teatrale biscegliese: una proposta, per quanto definibile "commerciale", davvero di ottima caratura.