Gabriella Aruanno miete successi anche in Francia
L'artista biscegliese applaudita oltralpe
mercoledì 21 novembre 2018
10.45
Una trasferta transalpina foriera di successi e soddisfazioni per Gabriella Aruanno.
L'interprete biscegliese si è esibita, domenica 18 novembre, nel corso di uno spettacolo organizzato dal comitato di gemellaggio fra il comune francese di Gières (nei pressi di Grenoble) e Vignate, centro dell'Area Metropolitana di Milano. L'evento, fortemente voluto da Jo Maldera e Michele Di Franco, entrambi originari di Corato (il cui legame storico con Grenoble è noto), ha richiamato un pubblico numeroso presso la Salle du Laussy, gremita in ogni ordine di posto.
Gabriella Aruanno ha eseguito diversi brani della tradizione musicale italiana con una graditissima incursione nel repertorio partenopeo. Con lei, sul palco, Jeremy Giuseppe Gangi, cantante locale di origini siciliane, oltre a Michele Di Franco. Diversi i duetti e non sono mancati pezzi cantati in trio ("Si può dare di più" in apertura e "Grande amore" al termine del concerto). Molto applaudito lo sketch attraverso i quali Michele Di Franco ha scherzato sulle somiglianze fra la lingua francese e il dialetto coratino.
Il momento più emozionante della serata è stato regalato da Gabriella Aruanno con la sua versione di "Je suis malade", cantata rigorosamente in francese. Un'interpretazione che ha strappato applausi scroscianti, riprova dell'apprezzato talento canoro della biscegliese.
L'interprete biscegliese si è esibita, domenica 18 novembre, nel corso di uno spettacolo organizzato dal comitato di gemellaggio fra il comune francese di Gières (nei pressi di Grenoble) e Vignate, centro dell'Area Metropolitana di Milano. L'evento, fortemente voluto da Jo Maldera e Michele Di Franco, entrambi originari di Corato (il cui legame storico con Grenoble è noto), ha richiamato un pubblico numeroso presso la Salle du Laussy, gremita in ogni ordine di posto.
Gabriella Aruanno ha eseguito diversi brani della tradizione musicale italiana con una graditissima incursione nel repertorio partenopeo. Con lei, sul palco, Jeremy Giuseppe Gangi, cantante locale di origini siciliane, oltre a Michele Di Franco. Diversi i duetti e non sono mancati pezzi cantati in trio ("Si può dare di più" in apertura e "Grande amore" al termine del concerto). Molto applaudito lo sketch attraverso i quali Michele Di Franco ha scherzato sulle somiglianze fra la lingua francese e il dialetto coratino.
Il momento più emozionante della serata è stato regalato da Gabriella Aruanno con la sua versione di "Je suis malade", cantata rigorosamente in francese. Un'interpretazione che ha strappato applausi scroscianti, riprova dell'apprezzato talento canoro della biscegliese.