Gaetano Caputi, il capo di gabinetto del premier Meloni nato a Bisceglie
Di origini giovinazzesi, è uno dei più apprezzati conoscitori della macchina amministrativa
martedì 11 aprile 2023
È nato a Bisceglie il 2 gennaio del 1965 ma le sue origini sono giovinazzesi. Gaetano Caputi è, da alcuni mesi, il capo di gabinetto della presidenza del consiglio.
Laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Bari con 110 e lode, Caputi vanta una grande esperienza in campo istituzionale oltre che un passato in magistratura, avendo ricoperto (dal 1990 al 2004) il ruolo di giudice in materia civile, penale e del lavoro. Un ruolo a cui ha fatto seguito quello di addetto all'ufficio legislativo e poi di capo di gabinetto nel ministero dell'economia e delle finanze (con ministro Giulio Tremonti). Il pugliese, dal 2006 al giugno 2008, ha svolto il ruolo di capo dell'ufficio legislativo del ministero delle infrastrutture. Successivamente, Caputi ha assunto l'incarico di direttore generale della Consob, la commissione nazionale per le società e la borsa, ricoperto dal 2011 al 2015. In quel periodo ha ricevuto, a Bisceglie, il premio Sarnelli 2014.
Dal 2001, inoltre, è professore ordinario di diritto penale alla scuola superiore dell'economia e delle finanze (oggi scuola nazionale dell'amministrazione), della quale è stato, fino al 2008, anche capo del dipartimento di scienze giuridiche. Gaetano Caputi, nella precedente legislatura, ha assolto alle funzioni di capo di gabinetto del ministero del turismo. La scelta di Giorgia Meloni è ricaduta perciò su uno dei maggiori conoscitori della macchina amministrativa e in particolare dell'attività dei vari ministeri, il cui apporto è fondamentale nel contribuire all'azione di governo del primo ministro in carica dallo scorso ottobre.
Laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Bari con 110 e lode, Caputi vanta una grande esperienza in campo istituzionale oltre che un passato in magistratura, avendo ricoperto (dal 1990 al 2004) il ruolo di giudice in materia civile, penale e del lavoro. Un ruolo a cui ha fatto seguito quello di addetto all'ufficio legislativo e poi di capo di gabinetto nel ministero dell'economia e delle finanze (con ministro Giulio Tremonti). Il pugliese, dal 2006 al giugno 2008, ha svolto il ruolo di capo dell'ufficio legislativo del ministero delle infrastrutture. Successivamente, Caputi ha assunto l'incarico di direttore generale della Consob, la commissione nazionale per le società e la borsa, ricoperto dal 2011 al 2015. In quel periodo ha ricevuto, a Bisceglie, il premio Sarnelli 2014.
Dal 2001, inoltre, è professore ordinario di diritto penale alla scuola superiore dell'economia e delle finanze (oggi scuola nazionale dell'amministrazione), della quale è stato, fino al 2008, anche capo del dipartimento di scienze giuridiche. Gaetano Caputi, nella precedente legislatura, ha assolto alle funzioni di capo di gabinetto del ministero del turismo. La scelta di Giorgia Meloni è ricaduta perciò su uno dei maggiori conoscitori della macchina amministrativa e in particolare dell'attività dei vari ministeri, il cui apporto è fondamentale nel contribuire all'azione di governo del primo ministro in carica dallo scorso ottobre.