Galantino annuncia il no alla fiducia al nuovo governo. Ed è sempre più vicino a Fratelli d'Italia

Il parlamentare biscegliese voterà contro la proposta di formazione di un esecutivo Pd-5 Stelle

martedì 3 settembre 2019 10.08
A cura di Vito Troilo
Non voterà la fiducia al nuovo esecutivo, definito senza mezzi termini il frutto di una "maggioranza invertita". Ma potrebbe ufficializzare, a breve, quel passaggio nel gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia nell'aria già da diverse settimane, fin dai giorni successivi alla sua uscita dal Movimento 5 Stelle.

Davide Galantino, deputato biscegliese eletto nelle liste pentastellate, ha annunciato la sua avversione al nascente Conte-bis: «Fiducia al governo giallo-rosso? Ma anche no! Nelle prossime ore potrebbe nascere un governo a maggioranza invertita formata da Pd e Movimento 5 Stelle, dopo la consultazione su Rousseau... per chi ci crede ancora!» ha ironizzato.

«Dopo essersi odiati e offesi per anni fino a qualche giorno fa, adesso si mettono insieme per negare le elezioni alla destra. Due forze politiche, da sempre in antitesi, siedono allo stesso tavolo pur di non andare al voto. Nulla di illecito ovvio, ma ci stanno fregando sui temi promessi in campagna elettorale, totalmente contrapposti tra di loro» ha rilevato Galantino. «Il Pd è il partito della "Buona scuola" che il Movimento 5 Stelle voleva smantellare; è il partito degli svuota-carceri che il Movimento 5 Stelle voleva contrastare con la costruzione di nuove carceri; è il partito dell'immigrazione incontrollata che il Movimento 5 Stelle voleva cancellare; il Pd, per i 5 Stelle, è il partito di Bibbiano» ha aggiunto.

«Sono abituato a vivere la mia vita con valori e coerenza e conosco bene i miei "rischi" se si dovesse andare ad elezioni, ma noi siamo qui per rappresentare gli italiani, non noi stessi. Per questo in coerenza con quanto ho personalmente promesso in campagna elettorale voterò convintamente no alla nascita di questo governo» ha concluso Davide Galantino.

Riguardo l'imminente adesione a Fratelli d'Italia, il biscegliese è stato chiaro: «È vero, ho sempre votato a destra, credendo nei valori della nazione, da buon militare quale sono. E ora sui temi mi sento molto vicino a Fratelli d'Italia» ha spiegato all'Adnkronos, confidando di avere in corso un dialogo con Marcello Gemmato e Salvatore Deidda. Galantino ha commentato anche le voci secondo cui nove senatori pentastellati sarebbe pronti a passare con la Lega in cambio di un posto nel listino bloccato, votando naturalmente contro la fiducia al governo: «Se fosse così, allora il Movimento sarebbe inquinato. Mi auguro che tutti ci mettano la faccia come me che ho lasciato senza alcuna promessa».