Galantino plaude al potenziamento delle forze dell'ordine sul territorio ma rimarca: «Si può fare di più»
Il parlamentare biscegliese insiste sulla necessità di ulteriori rinforzi
giovedì 1 agosto 2019
20.11
«Il potenziamento delle forze dell'ordine sul territorio della Bat è sicuramente un buon inizio anche se credo che si debba agire in maniera più concreta, magari in concerto col ministro della giustizia. Fare in modo che le pene inflitte al criminale di turno siano certe ed esemplari». Questo il commento del deputato biscegliese Davide Galantino, componente del gruppo misto, alla luce di quanto emerso nelle intenzioni dell'esecutivo.
Il parlmentare ha chiesto al ministro degli interni quali ulteriori iniziative il governo avrebbe intrapreso per potenziare gli organici delle forze dell'ordine e le relative dotazioni economico-finanziarie, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini della Bat e in particolare biscegliesi.
«Il criminale di basso livello entra in carcere da pivello e ne esce da leader, per aver sparato a colui che in gergo malavitoso viene definito sbirro. I veri detenuti oggi sono gli agenti di polizia penitenziaria e solo perché ricoprono questo ruolo vivono la loro vita tra coloro che quando escono dal carcere diventano più potenti e noi cittadini rischiamo di vedere uno spacciatore di marijuana che diventa un trafficante di cocaina controllando l'intero territorio di appartenenza» ha aggiunto.
«I rinforzi in arrivo saranno d'ausilio per prevenire i crimini e far valere la legalità. Saranno inviate 20 unità della Polizia di Stato, 15 dell'Arma dei Carabinieri e 12 della Guardia di Finanza. Si può fare di più, ma è sicuramente un buon inizio. Ringrazio comunque sempre le nostre donne e i nostri uomini, veri angeli custodi, perché ogni giorno si impegnano per far sì che i cittadini, quelli onesti si sentano sempre al sicuro» ha concluso Galantino.
Il parlmentare ha chiesto al ministro degli interni quali ulteriori iniziative il governo avrebbe intrapreso per potenziare gli organici delle forze dell'ordine e le relative dotazioni economico-finanziarie, al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini della Bat e in particolare biscegliesi.
«Il criminale di basso livello entra in carcere da pivello e ne esce da leader, per aver sparato a colui che in gergo malavitoso viene definito sbirro. I veri detenuti oggi sono gli agenti di polizia penitenziaria e solo perché ricoprono questo ruolo vivono la loro vita tra coloro che quando escono dal carcere diventano più potenti e noi cittadini rischiamo di vedere uno spacciatore di marijuana che diventa un trafficante di cocaina controllando l'intero territorio di appartenenza» ha aggiunto.
«I rinforzi in arrivo saranno d'ausilio per prevenire i crimini e far valere la legalità. Saranno inviate 20 unità della Polizia di Stato, 15 dell'Arma dei Carabinieri e 12 della Guardia di Finanza. Si può fare di più, ma è sicuramente un buon inizio. Ringrazio comunque sempre le nostre donne e i nostri uomini, veri angeli custodi, perché ogni giorno si impegnano per far sì che i cittadini, quelli onesti si sentano sempre al sicuro» ha concluso Galantino.