Galantino: «Troppi 9 milioni di euro l'anno per i cappellani militari»
Il parlamentare biscegliese del Movimento 5 Stelle: «Necessaria la rivisitazione del sistema»
sabato 23 febbraio 2019
12.52
Nel 2019 l'Italia spenderà circa 9 milioni di euro per l'assistenza spirituale alle forze armate.
«Ho presentato alla Camera dei deputati una risoluzione che coinvolge le commissioni di Affari Costituzionali e difesa ed impegna il governo a una necessaria rivisitazione del sistema» ha annunciato Davide Galantino, deputato biscegliese del MoVimento 5 Stelle.
«L'Ordinario Militare, a capo dei cappellani militari, riceve un compenso di ben 124 mila euro l'anno, il vicario generale 108 mila euro, mentre gli ispettori, col grado di generali di brigata, percepiscono anche 6 mila euro al mese» ha aggiunto.
Sono 204 i sacerdoti cattolici che svolgono il proprio ministero in luoghi militari, con lo stesso stipendio, lavoro straordinario, pensione e privilegi degli ufficiali dell'esercito.
Padre Alex Zanotelli, fondatore di diversi movimenti italiani di giustizia solidale sostiene la tesi di Galantino e si appella a papa Francesco: «Un prete con le stellette che guadagna quanto un Generale dell'Esercito è assurdo. Gesù lo caccerebbe».
Il parlamentare biscegliese ha rimarcato: «Tutto questo si scontra con la laicità del nostro Paese e le parole del pontefice in cui ricorda che la Chiesa dev'essere umile e non pavoneggiarsi dei poteri e delle grandezze. È il momento di un nuovo confronto con la Santa Sede».
«Ho presentato alla Camera dei deputati una risoluzione che coinvolge le commissioni di Affari Costituzionali e difesa ed impegna il governo a una necessaria rivisitazione del sistema» ha annunciato Davide Galantino, deputato biscegliese del MoVimento 5 Stelle.
«L'Ordinario Militare, a capo dei cappellani militari, riceve un compenso di ben 124 mila euro l'anno, il vicario generale 108 mila euro, mentre gli ispettori, col grado di generali di brigata, percepiscono anche 6 mila euro al mese» ha aggiunto.
Sono 204 i sacerdoti cattolici che svolgono il proprio ministero in luoghi militari, con lo stesso stipendio, lavoro straordinario, pensione e privilegi degli ufficiali dell'esercito.
Padre Alex Zanotelli, fondatore di diversi movimenti italiani di giustizia solidale sostiene la tesi di Galantino e si appella a papa Francesco: «Un prete con le stellette che guadagna quanto un Generale dell'Esercito è assurdo. Gesù lo caccerebbe».
Il parlamentare biscegliese ha rimarcato: «Tutto questo si scontra con la laicità del nostro Paese e le parole del pontefice in cui ricorda che la Chiesa dev'essere umile e non pavoneggiarsi dei poteri e delle grandezze. È il momento di un nuovo confronto con la Santa Sede».