Gara d'appalto per il cimitero aggiudicata al secondo classificato
Il dirigente della ripartizione ha annullato in autotutela la determina di assegnazione al raggruppamento di imprese che era risultato primo
martedì 25 agosto 2020
12.00
L'architetto Giacomo Losapio, nelle vesti di dirigente ad interim della ripartizione ambiente, sanità, Suap, Sua, trasporti e mobilità sostenibile, ha disposto - attraverso la determinazione dirigenziale n° 305 del 24 agosto - la modifica parziale in senso di annullamento in autotutela dell'aggiudicazione della gara d'appalto contenuta nella precedente determina n° 349 del 9 dicembre scorso inerente l'affidamento in concessione dei lavori per la realizzazione di un edificio per loculi all'isola IV e gestione del servizio manutenzione impianto elettrico di distribuzione energia elettrica per illuminazione lampade votive nel cimitero comunale di Bisceglie.
Secondo quanto ricostruito da Losapio, gli aggiudicatari (costituiti nel raggruppamento temporaneo di imprese formato da Società cooperativa Tre fiammelle, Da.De. srl e Cf3 construction srl) sarebbero privi di alcuni requisiti.
Lo scorso 4 marzo, peraltro, l'associazione temporanea di imprese Consorzio stabile Unimed aveva presentato istanza di annullamento in autotutela sostenendo che la società Solar, incaricata per l'esecuzione della progettazione, fosse fallita il 25 gennaio. La constatazione della mancata indicazione - da parte degli aggiudicatari - del soggetto incaricato alla progettazione in sostituzione della società Solar ha perciò indotto il Comune a confermare la volontà di annullare l'aggiudicazione «non ritenendo le giustificazioni idonee a superare le criticità evidenziate».
La vicenda è stata monitorata anche dall'Anac, l'autorità anticorruzione. Una diffida della società cooperativa Tre fiammelle, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario, ha sollevato una insufficienza nei contratti di avallamento della seonda classificata ma l'architetto Losapio ha ritenuto i contratti di avvalimento «non viziati di regolarità» e aggiudicato l'appalto all'associazione temporanea di imprese Consorzio stabile Unimed.
Secondo quanto ricostruito da Losapio, gli aggiudicatari (costituiti nel raggruppamento temporaneo di imprese formato da Società cooperativa Tre fiammelle, Da.De. srl e Cf3 construction srl) sarebbero privi di alcuni requisiti.
Lo scorso 4 marzo, peraltro, l'associazione temporanea di imprese Consorzio stabile Unimed aveva presentato istanza di annullamento in autotutela sostenendo che la società Solar, incaricata per l'esecuzione della progettazione, fosse fallita il 25 gennaio. La constatazione della mancata indicazione - da parte degli aggiudicatari - del soggetto incaricato alla progettazione in sostituzione della società Solar ha perciò indotto il Comune a confermare la volontà di annullare l'aggiudicazione «non ritenendo le giustificazioni idonee a superare le criticità evidenziate».
La vicenda è stata monitorata anche dall'Anac, l'autorità anticorruzione. Una diffida della società cooperativa Tre fiammelle, mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario, ha sollevato una insufficienza nei contratti di avallamento della seonda classificata ma l'architetto Losapio ha ritenuto i contratti di avvalimento «non viziati di regolarità» e aggiudicato l'appalto all'associazione temporanea di imprese Consorzio stabile Unimed.