Gasolio agricolo, la regione concede una maggiorazione al credito d'imposta

L'assessore Stea: «Risposta concreta alle esigenze del comparto»

sabato 7 settembre 2019
La regione Puglia ha stabilito di concedere a tutte le aziende agricole del territorio, esclusivamente per il 2019, una maggiorazione del 60% dei quantitativi di accredito d'imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolata, destinata ai trattamenti e alle lavorazioni del terreno da effettuare per la vite da tavola e da vino, i seminativi, l'arboricoltura da frutto polposo e in guscio, gli oliveti e gli agrumeti.

La disposizione è contenuta nella determina n° 192 dello scorso 27 agosto della sezione "Competitività delle filiere agroalimentari".

L'assessore regionale all'ambiente Gianni Stea ha sottolineato «le risposte concrete alle esigenze del mondo agricolo, grazie al lavoro svolto con il presidente Michele Emiliano e i funzionari tutti del dipartimento agricoltura. Un intervento importante e un ulteriore sostegno alle attività degli agricoltori già provati da calamità accertate e costretti a intensificare pratiche colturali» ha aggiunto.

«La situazione è alquanto critica soprattutto per il perdurare di una situazione climatica particolare che nei terreni ha determinato oltre che danni alle colture, anche e soprattutto un maggiore consumo di gasolio per far fronte ad un aumento delle ordinarie e straordinarie operazioni di lavoro nei campi» ha evidenziato l'assessore. «Le aziende, un po' in tutte le aree agricole della Puglia, devono accollarsi costi quasi doppi di lavorazione. Da qui il mio intervento per un aumento delle assegnazioni di carburante e la puntuale risposta del presidente Emiliano che porta respiro ad comparto che ormai vive di continue emergenze legate soprattutto ad eventi climatici sempre più estremi» ha concluso Stea.