Gelate 2018, bando regionale per ripristinare il potenziale produttivo olivicolo

Il termine ultimo per presentare le domande sarà sabato 28 settembre

martedì 10 settembre 2019
La regione Puglia ha pubblicato sul bollettino ufficiale la determinazione del dirigente sezione competitività delle filiere agroalimentari per i contributi a favore delle imprese agricole sulle spese sostenute per pratiche agronomiche straordinarie per la ripresa della coltivazione dell'ulivo nelle aree colpite dalla gelata 2018, in esecuzione della legge regionale del 10 agosto 2018 numero 44 articolo 25.

Col bando si avvia la prima misura finalizzata al riconoscimento di contributi per la realizzazione di pratiche agronomiche straordinarie e necessarie, aventi lo scopo di ristrutturare e conservare il potenziale olivicolo colpito, quantificate in un contributo complessivo pari a 500 euro per ettaro.

Le operazioni colturali consentite, da realizzare entro la data di pubblicazione del provvedimento di concessione del contributo, sono lo scavo per posa a dimora delle piante, potatura meccanica con agevolatrici, trinciatura (o raccolta residui di potatura), trattamenti, concimazione, zappatura (e altri lavori terreno), potatura verde/spollonatura, trasporti, irrigazione e scavo fossi. I soggetti beneficiari dell'aiuto sono agricoltori in attività, detentori di fascicoli aziendali attivi alla data del 26 febbraio 2018, le cui superfici olivetate ricadano all'interno dei territori individuati con le deliberazioni di Giunta regionale numero 1032 del 5 giugno 2019 e 1329 del 16 luglio 2019.

Il contribuito massimo concedibile, nei limiti di quanto previsto dalla dotazione finanziaria, è determinato nella misura massima di 20mila euro ai sensi della disciplina degli aiuti «de minimis» nel settore agricolo. Per accedere all'aiuto, il richiedente deve essere un agricoltore in attività, iscritto alla Camera di Commercio nell'elenco speciale degli imprenditori agricoli e titolare di impresa agricola. Inoltre, è necessario aver subìto, in termini di produzione lorda vendibile aziendale, danni superiori al 30%. Occorre che il richiedente sia titolare di fascicolo aziendale detenuto da Agea e, per essa, dai Caa, dal quale risulti, tra le superfici condotte, quella a oliveto, ricadenti in tutto o in parte nei territori individuati.

La domanda deve essere inviata, improrogabilmente, a pena irricevibilità, entro le ore 12:00 del 28 settembre, all'indirizzo di posta elettronica certificata: sezione.filiereagroalimentari@pec.rupar.puglia.it della sezione competitività filiere agroalimentari della regione Puglia - dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e ambientale, Bari.

In allegato il modulo per la domanda, da compilare e inviare all'indirizzo mail, allegando una copia autenticata del fascicolo aziendale aggiornato alla data di presentazione dell'istanza; una copia del certificato di iscrizione alla Cciaa.; una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi degli articoli 46 e 47 Dpr 28 dicembre 2000, numero 445 per contributi "De minimis" percepiti e una copia fotostatica di un valido documento d'identità del sottoscrittore.