Pasquale Preziosa a Libri nel Borgo Antico: «Solo col sudore si portano a casa i risultati»
Solo posti in piedi per ascoltare la lezione del generale sull'Europa
domenica 25 agosto 2019
10.47
Una presentazione tutta biscegliese: da una parte il sindaco Angelantonio Angarano, per la prima volta moderatore di uno degli incontri di Libri nel Borgo Antico, dall'altra un cittadino che ha portato Bisceglie in giro per il mondo, il generale Pasquale Preziosa, che in occasione della decima edizione della kermesse ha presentato il libro "La difesa dell'Europa", saggio politico che deriva dall'esperienza sul campo del militare dell'aeronautica.
Quello che emerge dalle pagine del lavoro del generale è un nuovo modo di intendere la difesa dell'Europa e la cooperazione degli Stati membri in materia di politica estera e di sicurezza comune: «L'Europa è un valore per tutti perché è utile alla Nazione e a noi stessi. Questo libro serve per delineare cosa deve essere il futuro, per le nuove generazioni che non conoscono il lavoro dei nostri padri fondatori» ha detto Preziosa.
Il generale ci ha tenuto a sottolineare che non si tratta di un libro d'opinione ma di un'analisi storica del processo storico politico che ha portato alle istituzioni che oggi permettono a Paesi come l'Italia di avere un ruolo di primo piano nello scenario internazionale, dove nuove potenze economiche si stanno affacciando. Il saggio cerca di spiegare perché è necessario completare l'opera dei padri fondatori attraverso il completamento del secondo pilastro dell'Unione: «Completare l'Unione Europea è fondamentale per garantire la sicurezza del mondo. Prima dell'Europa unita ci sono stati oltre quarant'anni di guerre e il lavoro di Monet prima ancora di quello di Spinelli è stato fondamentale per garantire la pace, partendo dalla cooperazione in materie pratiche come erano il controllo delle miniere» ha spiegato.
Nel libro è anche narrato un pezzo della vita del generale, che ha vissuto in tanti Paesi del mondo svolgendo i suoi incarichi istituzionali affinché l'Italia e l'Europa avessero a disposizione il maggior numero di informazioni per essere sempre una delle forze principali nello scacchiere internazionale. «La storia è fatta di fatti e decisioni, e le decisioni devono essere sagge» ha concluso il generale.
Quello che emerge dalle pagine del lavoro del generale è un nuovo modo di intendere la difesa dell'Europa e la cooperazione degli Stati membri in materia di politica estera e di sicurezza comune: «L'Europa è un valore per tutti perché è utile alla Nazione e a noi stessi. Questo libro serve per delineare cosa deve essere il futuro, per le nuove generazioni che non conoscono il lavoro dei nostri padri fondatori» ha detto Preziosa.
Il generale ci ha tenuto a sottolineare che non si tratta di un libro d'opinione ma di un'analisi storica del processo storico politico che ha portato alle istituzioni che oggi permettono a Paesi come l'Italia di avere un ruolo di primo piano nello scenario internazionale, dove nuove potenze economiche si stanno affacciando. Il saggio cerca di spiegare perché è necessario completare l'opera dei padri fondatori attraverso il completamento del secondo pilastro dell'Unione: «Completare l'Unione Europea è fondamentale per garantire la sicurezza del mondo. Prima dell'Europa unita ci sono stati oltre quarant'anni di guerre e il lavoro di Monet prima ancora di quello di Spinelli è stato fondamentale per garantire la pace, partendo dalla cooperazione in materie pratiche come erano il controllo delle miniere» ha spiegato.
Nel libro è anche narrato un pezzo della vita del generale, che ha vissuto in tanti Paesi del mondo svolgendo i suoi incarichi istituzionali affinché l'Italia e l'Europa avessero a disposizione il maggior numero di informazioni per essere sempre una delle forze principali nello scacchiere internazionale. «La storia è fatta di fatti e decisioni, e le decisioni devono essere sagge» ha concluso il generale.