Il progetto "Moro vive" all'istituto "Giacinto Dell'Olio"
L'iniziativa è promossa dal consiglio regionale pugliese
martedì 6 novembre 2018
12.00
Il progetto "Moro vive", promosso dal consiglio regionale pugliese con l'obiettivo di avvicinare i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie, approderà mercoledì 7 novembre, alle ore 10:00, presso l'istituto d'istruzione secondaria superiore "Giacinto Dell'Olio" di Bisceglie.
L'iniziativa consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro con particolare attenzione al ruolo assunto nell'Assemblea Costituente, da ministro della giustizia, della pubblica istruzione, degli esteri e da presidente del consiglio.
Si tratta da un lato di raccontare la persona, dall'altro di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi. L'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
Introdurrà il dirigente scolastico Mauro Visaggio; interverrà Gero Grassi, già componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro che svilupperà la relazione e risponderà alle domande degli studenti.
"Moro vive" è il progetto dedicato dall'assemblea legislativa pugliese alla figura di Aldo Moro, a cura della sezione biblioteca e comunicazione istituzionale, unitamente agli altri tre progetti "Moro: martire Laico", "Moro: educatore", "Moro: professore".
L'iniziativa consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro con particolare attenzione al ruolo assunto nell'Assemblea Costituente, da ministro della giustizia, della pubblica istruzione, degli esteri e da presidente del consiglio.
Si tratta da un lato di raccontare la persona, dall'altro di far conoscere ai giovani studenti la storia d'Italia ancora non scritta nei libri di testo che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi. L'immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all'intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
Introdurrà il dirigente scolastico Mauro Visaggio; interverrà Gero Grassi, già componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro che svilupperà la relazione e risponderà alle domande degli studenti.
"Moro vive" è il progetto dedicato dall'assemblea legislativa pugliese alla figura di Aldo Moro, a cura della sezione biblioteca e comunicazione istituzionale, unitamente agli altri tre progetti "Moro: martire Laico", "Moro: educatore", "Moro: professore".