Giorgia Preziosa contro l'amministrazione sulla gestione dei parcheggi: «Nascondere la polvere sotto il tappeto porta a sporcarsi»

La consigliera critica duramente l’amministrazione sulla gestione del servizio: ritardi, caos e modifiche ai contratti dopo l’affidamento senza risposte soddisfacenti

mercoledì 9 ottobre 2024 9.23
La gestione dei parcheggi pubblici di Bisceglie è al centro di un acceso dibattito politico, dopo che l'opposizione ha sollevato dubbi sull'affidamento del servizio. L'interrogazione è stata presentata dai consiglieri di minoranza Giovanni Casella, Giorgia Preziosa, Francesco Spina, Domenico Spina e Paolo Ruggeri, puntando il dito contro le modalità di affidamento e la gestione del servizio.

La questione verte su un presunto ritardo nella ripresa della gestione dei parcheggi, che sarebbe rimasta sospesa dal 31 ottobre 2023 a giugno 2024. I consiglieri di opposizione denunciano che la scelta di affidare il servizio alla società Bisceglie Approdi S.p.A. nel 2022 sarebbe stata un errore, poiché la società non aveva (e non ha, secondo l'opposizione) le capacità tecniche necessarie per svolgere tale compito. In merito, la consigliera di opposizione Giorgia Preziosa ha precisato: «La verità è che queste affermazioni non hanno nulla a che vedere con l'interrogazione proposta, poiché gli interroganti hanno chiesto tutt'altro, evidenziando in primis la perdita di tempo causata dalla sospensione del servizio».

Il nodo centrale, secondo l'opposizione, è che l'affidamento del servizio sarebbe dovuto avvenire attraverso una gara pubblica. Tuttavia, viene contestato che le condizioni previste nel contratto speciale d'appalto siano state modificate dopo l'affidamento, una pratica che solleva dubbi sulla correttezza dell'intera operazione. «La gestione della cosa pubblica risponde a norme, leggi e regolamenti ben precisi, e non esiste la possibilità di giocare in alcun modo», ha ribadito Preziosa, sottolineando la necessità di trasparenza e rigore nel rispetto delle regole.

Nonostante l'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore Maurizio Di Pinto, abbia difeso l'operato, sottolineando un incremento degli introiti comunali rispetto alla precedente gestione, l'opposizione ritiene che queste dichiarazioni siano irrilevanti rispetto al vero cuore del problema. Le risposte fornite non sarebbero state sufficienti a chiarire i dubbi sollevati nell'interrogazione. Preziosa ha concluso con un monito: «Nascondere la polvere sotto il tappeto porta, prima o poi, al rischio di sporcarsi».

Il dibattito su questa vicenda rimane dunque aperto, con l'opposizione che chiede maggiore chiarezza e una gestione più trasparente dei servizi pubblici.