Ghemon tra la vita e la perseveranza di chi vuole diventare artista
Firmacopie del rapper irpino al Bookstore Mondadori delle Vecchie Segherie Mastrototaro
martedì 15 maggio 2018
Sono passati circa 11 anni dalla pubblicazione de "La rivincita dei buoni", primo album in studio di Gianluca Picariello al secolo Ghemon, che cominciava progressivamente a tracciare i suoi primi passi nel panorama hip hop italiano.
Dopo una prima palestra contrassegnata da graffitismo e rap underground, il ragazzo avellinese ha cominciato, non senza difficoltà, la sua escalation di artista a 360°. Sì perché Ghemon con il suo primo libro, intitolato "Io sono", aggiunge allo status di cantautore e rapper anche quello di scrittore.
Nella biografia procede alla ricostruzione di un percorso interiore, culminato con l'accettazione di sé: una strada fatta di scontri e rotture ma anche ricerca di un'identità, uno scopo per cui stare al mondo.
L'amore per l'hip hop, l'R&B, la musica soul, la radio, l'influenza del conterraneo Pino Daniele, la cultura americana, l'interesse per il basket Nba, la smodata passione per le sneakers: c'è tutto questo nel suo esordio letterario.
Spazio anche per la discussione sulla depressione, patologia trattata inizialmente con noncuranza e superficialità dal rapper, ma che ha saputo affrontare con tenacia fino al giorno in cui ne è uscito vincitore, un percorso che ha contribuito a rafforzarne maturità e consapevolezza.
Lunedì pomeriggio l'artista irpino, dopo l'exploit del concerto di sabato nella vicina Molfetta, è stato ospite della Bookstore Mondadori alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, concedendosi ai fan accorsi per il firmacopie del suo libro.
Dopo la pausa post Eremo, Ghemon tornerà in tour il 3 giugno a Roma. L'ultima tappa è prevista a Palma Campania l'8 settembre.
Dopo una prima palestra contrassegnata da graffitismo e rap underground, il ragazzo avellinese ha cominciato, non senza difficoltà, la sua escalation di artista a 360°. Sì perché Ghemon con il suo primo libro, intitolato "Io sono", aggiunge allo status di cantautore e rapper anche quello di scrittore.
Nella biografia procede alla ricostruzione di un percorso interiore, culminato con l'accettazione di sé: una strada fatta di scontri e rotture ma anche ricerca di un'identità, uno scopo per cui stare al mondo.
L'amore per l'hip hop, l'R&B, la musica soul, la radio, l'influenza del conterraneo Pino Daniele, la cultura americana, l'interesse per il basket Nba, la smodata passione per le sneakers: c'è tutto questo nel suo esordio letterario.
Spazio anche per la discussione sulla depressione, patologia trattata inizialmente con noncuranza e superficialità dal rapper, ma che ha saputo affrontare con tenacia fino al giorno in cui ne è uscito vincitore, un percorso che ha contribuito a rafforzarne maturità e consapevolezza.
Lunedì pomeriggio l'artista irpino, dopo l'exploit del concerto di sabato nella vicina Molfetta, è stato ospite della Bookstore Mondadori alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, concedendosi ai fan accorsi per il firmacopie del suo libro.
Dopo la pausa post Eremo, Ghemon tornerà in tour il 3 giugno a Roma. L'ultima tappa è prevista a Palma Campania l'8 settembre.