Gianni Casella lancia la sfida: «Sarò il sindaco del buon senso»
Massiccia partecipazione all'annuncio ufficiale della candidatura dell'esponente dell'opposizione
domenica 11 marzo 2018
12.10
Una domenica baciata dal sole e da una gradevole temperatura primaverile per l'atteso annuncio ufficiale: Gianni Casella correrà per la carica di sindaco di Bisceglie alle prossime elezioni amministrative.
Il consigliere comunale di opposizione, leader della coalizione #NelModoGiusto, ha parlato domenica 11 marzo nella gremitissima sede del suo comitato in via Aldo Moro, 25. Erano in tanti anche all'esterno del locale della centralissima arteria cittadina, evocata da Casella fra gli esempi di cattiva amministrazione della maggioranza in uscita che si sottoporrà alle valutazioni dell'elettorato.
Non progetti vuoti ma proposte di buon senso: il contendente alle amministrative ha rimarcato anche le difficoltà che chiunque dovesse spuntarla incontrerebbe nella gestione di una situazione definita critica, in particolare per quanto riguarda il bilancio. «Hanno dissestato le casse comunali con provvedimenti privi di senso: si pensi ai 160 mila euro spesi per il film di Michele Placido che non ha portato alcun ritorno per l'immagine di Bisceglie» ha evidenziato Casella.
«Le uniche manifestazioni culturali di livello in questi 5 anni (Libri e Calici nel Borgo Antico) non sono state organizzate dal comune ma frutto dell'iniziativa privata» ha aggiunto il candidato sindaco, che in un passaggio ha rimarcato l'importanza strategica per il tessuto socio-economico biscegliese di un'Opera Don Uva efficiente e florida.
«Questa è la vostra sfida, non soltanto la nostra. Se vogliamo dare un futuro ai nostri figli provate a trasmettere a tutti questa mia emozione» ha concluso Gianni Casella, salutato da un lungo e scrosciante applauso.
Il consigliere comunale di opposizione, leader della coalizione #NelModoGiusto, ha parlato domenica 11 marzo nella gremitissima sede del suo comitato in via Aldo Moro, 25. Erano in tanti anche all'esterno del locale della centralissima arteria cittadina, evocata da Casella fra gli esempi di cattiva amministrazione della maggioranza in uscita che si sottoporrà alle valutazioni dell'elettorato.
Non progetti vuoti ma proposte di buon senso: il contendente alle amministrative ha rimarcato anche le difficoltà che chiunque dovesse spuntarla incontrerebbe nella gestione di una situazione definita critica, in particolare per quanto riguarda il bilancio. «Hanno dissestato le casse comunali con provvedimenti privi di senso: si pensi ai 160 mila euro spesi per il film di Michele Placido che non ha portato alcun ritorno per l'immagine di Bisceglie» ha evidenziato Casella.
«Le uniche manifestazioni culturali di livello in questi 5 anni (Libri e Calici nel Borgo Antico) non sono state organizzate dal comune ma frutto dell'iniziativa privata» ha aggiunto il candidato sindaco, che in un passaggio ha rimarcato l'importanza strategica per il tessuto socio-economico biscegliese di un'Opera Don Uva efficiente e florida.
«Questa è la vostra sfida, non soltanto la nostra. Se vogliamo dare un futuro ai nostri figli provate a trasmettere a tutti questa mia emozione» ha concluso Gianni Casella, salutato da un lungo e scrosciante applauso.