Gigi D'Alessio racconta la rivoluzione digitale della musica
Il cantautore napoletano ospite attesissimo della seconda serata di DigithON
sabato 8 settembre 2018
9.22
Intervistato dalla vicepresidente dell'associazione organizzatrice, la giornalista Letizia D'Amato e tanto atteso dal pubblico biscegliese, il cantautore napoletano Gigi D'Alessio si è concesso alla platea di DigithON tra sketch, battute, ricordi e spunti di riflessione.
La rivoluzione del digitale nella musica: un tema assai complesso che si dirama in molteplici aspetti come due facce di una stessa medaglia. Il digitale ha cambiato le modalità attraverso le quali scoprire e "vedere" la musica, a cominciare dai supporti e senza sottovalutare i mutevoli cambiamenti avvenuti nel corso degli anni in merito all'ampia produzione musicale.
Gigi D'Alessio ha spiegato come la musica abbia perduto, nel corso del tempo, il piacere dell'emozione. «Lo studio, in ogni caso, continua a fare la differenza. Crescere come musicista e conoscere l'arte della musica è sicuramente un vantaggio rispetto al semplice conoscere la musica attraverso internet» ha affermato l'autore di decine di successi discografici.
«Il digitale dev'essere solo un ulteriore supporto tecnico alle conoscenze musicali dell'artista e non il mezzo tramite il quale "coprire" una mancanza di preparazione» ha sottolineato D'Alessio, evidenziando che oggigiorno alcuni brani modificati con le attrezzature elettroniche, sono privi di suono "caldo" poiché quasi tutti omologati e le emozioni, per chi ascolta, risultano decisamente inferiori.
«In quest'epoca di rivoluzione digitale ciò che più si avverte è l'assenza del rapporto umano, perso nei meandri di internet e nei social». Il popolarissimo cantante ha spiegato che postare foto e condividere stati è un modo per farsi notare dagli altri che può influire negativamente sui rapporti personali. Il contatto con le persone è decisamente più importante: «Più che i followers, mi interessa la folla». Rivolgendosi simpaticamente al sindaco Angelantonio Angarano ha detto: «Dovremmo essere come i sindaci, imparare ad avere a che fare con la gente vera», aggiungendo (con tono scherzo) di essere intenzionato a candidarsi a primo cittadino di Bisceglie.
«Ho molta fiducia nei giovani e a loro rivolgo l'invito a non perdere mai la speranza, neanche quando ti diranno "Molla tutto"» ha rimarcato Gigi D'Alessio in conclusione, regalando ai biscegliesi i ritornelli di tre dei suoi brani più celebri ("Un nuovo bacio", "Non dirgli mai", "Non mollare mai") rigorosamente dal vivo.
La rivoluzione del digitale nella musica: un tema assai complesso che si dirama in molteplici aspetti come due facce di una stessa medaglia. Il digitale ha cambiato le modalità attraverso le quali scoprire e "vedere" la musica, a cominciare dai supporti e senza sottovalutare i mutevoli cambiamenti avvenuti nel corso degli anni in merito all'ampia produzione musicale.
Gigi D'Alessio ha spiegato come la musica abbia perduto, nel corso del tempo, il piacere dell'emozione. «Lo studio, in ogni caso, continua a fare la differenza. Crescere come musicista e conoscere l'arte della musica è sicuramente un vantaggio rispetto al semplice conoscere la musica attraverso internet» ha affermato l'autore di decine di successi discografici.
«Il digitale dev'essere solo un ulteriore supporto tecnico alle conoscenze musicali dell'artista e non il mezzo tramite il quale "coprire" una mancanza di preparazione» ha sottolineato D'Alessio, evidenziando che oggigiorno alcuni brani modificati con le attrezzature elettroniche, sono privi di suono "caldo" poiché quasi tutti omologati e le emozioni, per chi ascolta, risultano decisamente inferiori.
«In quest'epoca di rivoluzione digitale ciò che più si avverte è l'assenza del rapporto umano, perso nei meandri di internet e nei social». Il popolarissimo cantante ha spiegato che postare foto e condividere stati è un modo per farsi notare dagli altri che può influire negativamente sui rapporti personali. Il contatto con le persone è decisamente più importante: «Più che i followers, mi interessa la folla». Rivolgendosi simpaticamente al sindaco Angelantonio Angarano ha detto: «Dovremmo essere come i sindaci, imparare ad avere a che fare con la gente vera», aggiungendo (con tono scherzo) di essere intenzionato a candidarsi a primo cittadino di Bisceglie.
«Ho molta fiducia nei giovani e a loro rivolgo l'invito a non perdere mai la speranza, neanche quando ti diranno "Molla tutto"» ha rimarcato Gigi D'Alessio in conclusione, regalando ai biscegliesi i ritornelli di tre dei suoi brani più celebri ("Un nuovo bacio", "Non dirgli mai", "Non mollare mai") rigorosamente dal vivo.