Giornata contro l'omobitransfobia, evento al Giardino botanico
Ribadita la necessità di una lotta contro ogni tipo di discriminazione
mercoledì 19 maggio 2021
«Tante piccole persone, che in tanti piccoli posti fanno tante piccole cose, possono cambiare il volto del mondo». Questo il principio ispiratore dell'evento organizzato nel pomeriggio di lunedì 17 maggio, in occasione della Giornata internazionale contro l'omobitransfobia, al Giardino botanico Veneziani di Bisceglie.
Il ruolo di anfitrione per gli ospiti è stato ricoperto da Gianmarco Antifora, presidente dell'associazione Muvt (movimento unito per la valorizzazione del territorio). Protagonisti della manifestazione, che si è svolta nel pieno rispetto delle normative anti-Covid vigenti, i componenti del Gruppo giovani 063 di Amnesty International, dell'associazione Bisceglie illuminata e gli studenti del liceo classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta: i partecipanti hanno portato le loro riflessioni in merito al tema spinoso della discriminazione delle persone Lgbti vittime di violenza tanto in contesti scolastici e familiari come in quelli nazionali e internazionali.
L'amministrazione è intervenuta col Sindaco Angelantonio Angarano, l'assessore alle pari opportunità Roberta Rigante e il presidente della Commissione pari opportunità Lia Storelli, che hanno ribadito un forte sostegno all'attività delle associazioni impegnate ogni giorno per la sensibilizzazione su questi temi.
La cantautrice molfettese Marta De Feo ha eseguito "Firenze", un pezzo molto significativo (e che vale la pena ascoltare a questo link) nel quale racconta l'amore con parole semplici.
I rappresentanti di Fidapa, Cav Save Trani Bisceglie, Agedo Bat (col presidente Paola Franco) e Arcigay (col presidente Bat Grazia Iannone e il biscegliese Luciano Lopopolo, presidente nazionale) hanno portato testimonianza della loro esperienza nella lotta contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale e l'identità di genere.
La Giornata internazionale contro l'omobitransfobia ricorre il 17 maggio nell'anniversario del giorno in cui, nel 1990, l'omosessualità fu finalmente rimossa dalla lista delle malattie mentali dall'Organizzazione mondiale della sanità.
Il ruolo di anfitrione per gli ospiti è stato ricoperto da Gianmarco Antifora, presidente dell'associazione Muvt (movimento unito per la valorizzazione del territorio). Protagonisti della manifestazione, che si è svolta nel pieno rispetto delle normative anti-Covid vigenti, i componenti del Gruppo giovani 063 di Amnesty International, dell'associazione Bisceglie illuminata e gli studenti del liceo classico "Leonardo da Vinci" di Molfetta: i partecipanti hanno portato le loro riflessioni in merito al tema spinoso della discriminazione delle persone Lgbti vittime di violenza tanto in contesti scolastici e familiari come in quelli nazionali e internazionali.
L'amministrazione è intervenuta col Sindaco Angelantonio Angarano, l'assessore alle pari opportunità Roberta Rigante e il presidente della Commissione pari opportunità Lia Storelli, che hanno ribadito un forte sostegno all'attività delle associazioni impegnate ogni giorno per la sensibilizzazione su questi temi.
La cantautrice molfettese Marta De Feo ha eseguito "Firenze", un pezzo molto significativo (e che vale la pena ascoltare a questo link) nel quale racconta l'amore con parole semplici.
I rappresentanti di Fidapa, Cav Save Trani Bisceglie, Agedo Bat (col presidente Paola Franco) e Arcigay (col presidente Bat Grazia Iannone e il biscegliese Luciano Lopopolo, presidente nazionale) hanno portato testimonianza della loro esperienza nella lotta contro le discriminazioni per l'orientamento sessuale e l'identità di genere.
La Giornata internazionale contro l'omobitransfobia ricorre il 17 maggio nell'anniversario del giorno in cui, nel 1990, l'omosessualità fu finalmente rimossa dalla lista delle malattie mentali dall'Organizzazione mondiale della sanità.