Giornata mondiale della tiroide, domenica 14 a Bisceglie screening gratuiti
Le visite si terranno in piazza Vittorio Emanuele II dalle 8.30 alle 13.30
domenica 14 maggio 2017
Anche quest'anno, in occasione della Settimana mondiale della tiroide, la città di Bisceglie si fa portavoce di prevenzione e ospita un evento di screening attesissimo dai cittadini dato l'elevato afflusso di utenti nelle precedenti edizioni. Le visite si terranno il 14 maggio in Piazza Vittorio Emanuele II dalle 8.30 alle 13.30 e vi parteciperanno medici endocrinologi ed ecografisti che garantiranno visite ed ecografie gratuite alla cittadinanza.
L'iniziativa è patrocinata dal comune di Bisceglie. Gli organizzatori sono il dottor Andrea Dell'Olio, dirigente responsabile della radiologia del reparto di radiologia dell'ospedale civile di Bisceglie, e la dottoressa Maura Rosco, endocrinologa dello stesso presidio ospedaliero, in collaborazione con il Rotary Club Bisceglie e l'agenzia di organizzazione eventi e comunicazione InMotion Events, insieme alla preziosa partnership della Croce Rossa Italiana e dell'O.E.R., con il contributo di Centro Studi Biscegliese, ASL BAT e della cattedra di endocrinologia dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Una tiroide in buona salute è di fondamentale importanza per il perfetto funzionamento del nostro organismo. In Italia una persona su 5 ha problemi tiroidei. Tra questi, il gozzo colpisce oltre sei milioni di individui. La carenza nutrizionale di iodio è la causa principale di malattie della tiroide nel mondo. Lo iodio è la costituente fondamentale degli ormoni tiroidei.
La principale fonte di iodio è rappresentata dagli alimenti: pesci, crostacei e latte contengono importanti quantità di iodio mentre frutta e verdura ne sono relativamente poveri. Durante la gravidanza è necessario assumere una quantità di iodio quasi doppia perché la tiroide materna deve produrre circa il 50% in più di ormoni. Durante l'allattamento la madre deve assumere più iodio per assicurare una normale funzione della tiroide del neonato. Un adeguato apporto di iodio che garantisca la normale funzione della tiroide materna e fetale è, pertanto, indispensabile per il normale sviluppo intellettivo del bambino.
L'iniziativa è patrocinata dal comune di Bisceglie. Gli organizzatori sono il dottor Andrea Dell'Olio, dirigente responsabile della radiologia del reparto di radiologia dell'ospedale civile di Bisceglie, e la dottoressa Maura Rosco, endocrinologa dello stesso presidio ospedaliero, in collaborazione con il Rotary Club Bisceglie e l'agenzia di organizzazione eventi e comunicazione InMotion Events, insieme alla preziosa partnership della Croce Rossa Italiana e dell'O.E.R., con il contributo di Centro Studi Biscegliese, ASL BAT e della cattedra di endocrinologia dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Una tiroide in buona salute è di fondamentale importanza per il perfetto funzionamento del nostro organismo. In Italia una persona su 5 ha problemi tiroidei. Tra questi, il gozzo colpisce oltre sei milioni di individui. La carenza nutrizionale di iodio è la causa principale di malattie della tiroide nel mondo. Lo iodio è la costituente fondamentale degli ormoni tiroidei.
La principale fonte di iodio è rappresentata dagli alimenti: pesci, crostacei e latte contengono importanti quantità di iodio mentre frutta e verdura ne sono relativamente poveri. Durante la gravidanza è necessario assumere una quantità di iodio quasi doppia perché la tiroide materna deve produrre circa il 50% in più di ormoni. Durante l'allattamento la madre deve assumere più iodio per assicurare una normale funzione della tiroide del neonato. Un adeguato apporto di iodio che garantisca la normale funzione della tiroide materna e fetale è, pertanto, indispensabile per il normale sviluppo intellettivo del bambino.