Giornata nazionale Aido anche a Bisceglie
Domenica l'appuntamento in piazza San Francesco con la campagna "Un anthurium per l'informazione"
mercoledì 26 settembre 2018
8.31
Si rinnova l'appuntamento annuale con "Un anthurium per l'informazione", la campagna di sensibilizzazione sulla donazione e il trapianto di organi promossa dall'Aido (associazione italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) che sarà presente con i suoi volontari nelle principali piazze italiane.
Anche quest'anno, in occasione della diciassettesima giornata nazionale d'informazione e autofinanziamento promossa dall'Aido, i volontari del gruppo comunale di Bisceglie saranno presenti, domenica 30 settembre, in piazza San Francesco D'Assisi, dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Sarà un'occasione per fornire corrette informazioni in tema di donazione organi e per donare, a fronte di un contributo, una piantina di anthurium andreanum, simbolo dell'Aido.
Il nuovo volto della campagna è il giornalista e noto volto televisivo Gianni Ippoliti, da anni vicino all'associazione: «Ho deciso di sostenere l'Aido - ha dichiarato - perché sono consapevole che, nonostante il grande impegno dell'associazione, c'è ancora molto da conoscere in tema di donazioni: quando ho saputo che si potevano donare gli organi anche oltre i 90 anni, ho scoperto che molte persone non sono a conoscenza di questa importante possibilità e non sono aggiornate sulle modalità con cui si può donare e aiutare gli altri. Per questo è importante continuare a informare i cittadini con tutti i mezzi possibili».
Quest'anno l'Aido festeggia i 45 anni di attività, un traguardo importante ottenuto con passione e tenacia grazie all'impegno di numerosi volontari attivi in tutta Italia, che ogni giorno si dedicano alla diffusione della cultura della donazione. Va sottolineato che l'associazione non riceve sostegni dalle Istituzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, del 5x1000 e delle donazioni volontarie.
L'Aido, grazie alla preziosa collaborazione dei suoi dieci mila volontari, s'impegna a diffondere le corrette informazioni sulla donazione in diversi ambiti, nelle scuole, fra i giovani, nelle strutture sanitarie, organizzando incontri e occasioni pubbliche, partecipando a manifestazioni sportive e culturali, aggregative e sociali, che hanno ogni anno un momento particolarmente significativo nella giornata "Un anthurium per l'informazione". Questo per cercare di consolidare il trend in crescita degli ultimi anni per quanto riguarda il numero di donazioni e trapianti e far diminuire il numero di pazienti in lista d'attesa in Italia.
Aido è impegnata per consentire ai cittadini di fare una scelta ragionata e consapevole. Per questo appare sempre più importante il tema dell'informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civica e solidale.
«La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo» ha spiegato Flavia Petrin, presidente nazionale Aido. «Oggi vivono bene circa 50 mila persone trapiantate. E questo "bene" coinvolge anche le loro famiglie, con un effetto sociale molto positivo. Lavoriamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare espressioni di volontà negative perché mancano le nozioni necessarie". Aido cerca di essere presente in tutte le occasioni possibili per far arrivare il messaggio ai 47 milioni di cittadini maggiorenni che non hanno ancora fatto una scelta di vita. Perché dire di sì alla donazione vuol dire scegliere la vita».
Anche quest'anno, in occasione della diciassettesima giornata nazionale d'informazione e autofinanziamento promossa dall'Aido, i volontari del gruppo comunale di Bisceglie saranno presenti, domenica 30 settembre, in piazza San Francesco D'Assisi, dalle ore 9:00 alle ore 13:00. Sarà un'occasione per fornire corrette informazioni in tema di donazione organi e per donare, a fronte di un contributo, una piantina di anthurium andreanum, simbolo dell'Aido.
Il nuovo volto della campagna è il giornalista e noto volto televisivo Gianni Ippoliti, da anni vicino all'associazione: «Ho deciso di sostenere l'Aido - ha dichiarato - perché sono consapevole che, nonostante il grande impegno dell'associazione, c'è ancora molto da conoscere in tema di donazioni: quando ho saputo che si potevano donare gli organi anche oltre i 90 anni, ho scoperto che molte persone non sono a conoscenza di questa importante possibilità e non sono aggiornate sulle modalità con cui si può donare e aiutare gli altri. Per questo è importante continuare a informare i cittadini con tutti i mezzi possibili».
Quest'anno l'Aido festeggia i 45 anni di attività, un traguardo importante ottenuto con passione e tenacia grazie all'impegno di numerosi volontari attivi in tutta Italia, che ogni giorno si dedicano alla diffusione della cultura della donazione. Va sottolineato che l'associazione non riceve sostegni dalle Istituzioni e può contare solo sulla raccolta fondi degli associati, del 5x1000 e delle donazioni volontarie.
L'Aido, grazie alla preziosa collaborazione dei suoi dieci mila volontari, s'impegna a diffondere le corrette informazioni sulla donazione in diversi ambiti, nelle scuole, fra i giovani, nelle strutture sanitarie, organizzando incontri e occasioni pubbliche, partecipando a manifestazioni sportive e culturali, aggregative e sociali, che hanno ogni anno un momento particolarmente significativo nella giornata "Un anthurium per l'informazione". Questo per cercare di consolidare il trend in crescita degli ultimi anni per quanto riguarda il numero di donazioni e trapianti e far diminuire il numero di pazienti in lista d'attesa in Italia.
Aido è impegnata per consentire ai cittadini di fare una scelta ragionata e consapevole. Per questo appare sempre più importante il tema dell'informazione e del sostegno alla diffusione di una coscienza civica e solidale.
«La nostra missione è quella di sostenere la medicina del trapianto, che ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo» ha spiegato Flavia Petrin, presidente nazionale Aido. «Oggi vivono bene circa 50 mila persone trapiantate. E questo "bene" coinvolge anche le loro famiglie, con un effetto sociale molto positivo. Lavoriamo affinché i cittadini siano messi in condizione di esprimere consapevolmente la loro volontà, per evitare espressioni di volontà negative perché mancano le nozioni necessarie". Aido cerca di essere presente in tutte le occasioni possibili per far arrivare il messaggio ai 47 milioni di cittadini maggiorenni che non hanno ancora fatto una scelta di vita. Perché dire di sì alla donazione vuol dire scegliere la vita».