Giù l'indice di occupazione delle terapie intensive, Puglia verso la zona gialla?
Dati ancora leggermente oltre le soglie critiche, decisive le prossime ore
giovedì 6 maggio 2021
Quale sarà la "colorazione" della Puglia a partire da lunedì 9 maggio? I dati relativi all'occupazione dei letti nelle terapie intensive Covid degli ospedali sul territorio regionale hanno assunto connotati meno pesanti nelle ultime ore: il numero dei contagiati assistiti in quei reparti è sceso a 194, per la prima volta da fine marzo sotto quota 200.
L'indice rispetto al totale dei posti disponibili è pari al 33%, ancora oltre la soglia critica fissata al 30% dal decreto del ministro della salute del 30 aprile scorso. Dati leggermente superiori alla soglia del 40% stabilita dal ministero anche per i ricoveri in area non critica. Il monitoraggio sarà effettuato nella giornata di venerdì, ragione per cui un ulteriore e più marcato calo potrebbe rivelarsi decisivo ai fini della valutazione dei vari parametri (fra cui l'indice Rt): accantonato il rischio di piombare nuovamente in zona rossa, la Puglia potrebbe restare arancione o passare alla zona gialla.
Quanto alla campagna vaccinale, il 26.54% dei pugliesi è già stato sottoposto alla somministrazione della prima dose, il 9.23% ha completato il ciclo con la seconda vaccinazione.
L'indice rispetto al totale dei posti disponibili è pari al 33%, ancora oltre la soglia critica fissata al 30% dal decreto del ministro della salute del 30 aprile scorso. Dati leggermente superiori alla soglia del 40% stabilita dal ministero anche per i ricoveri in area non critica. Il monitoraggio sarà effettuato nella giornata di venerdì, ragione per cui un ulteriore e più marcato calo potrebbe rivelarsi decisivo ai fini della valutazione dei vari parametri (fra cui l'indice Rt): accantonato il rischio di piombare nuovamente in zona rossa, la Puglia potrebbe restare arancione o passare alla zona gialla.
Quanto alla campagna vaccinale, il 26.54% dei pugliesi è già stato sottoposto alla somministrazione della prima dose, il 9.23% ha completato il ciclo con la seconda vaccinazione.