Mauro Giuliani rivive negli appassionati "Ritratti di famiglia"
Grande successo per il concerto spettacolo nel 237° anniversario della nascita del grande Maestro biscegliese
sabato 28 luglio 2018
10.01
La cultura ha tanti volti e a volte non basta soffermarsi solo sulla memoria ma bisogna andare oltre, scavalcando la figura del personaggio per addentrarsi in quella dell'uomo, carpendo da esso forza, umanità ma anche debolezza, genialità e arte. L'incrocio di tutti questi aspetti ha delineato il ritratto di famiglia e della vita del virtuoso chitarrista biscegliese Mauro Giuliani, rappresentato venerdì 27 luglio presso il Castello Svevo di Bisceglie.
Un racconto delicato, narrato dal Giuliani di un tempo e dal Giuliani di oggi: un viaggio che è uno specchio riflesso su una vita fatta di grandi successi nella maestosa Vienna, pur grondante di notevoli musicisti.
L'arte e il talento del Maestro furono apprezzati dai geni di quel tempo, quali Beethoven, Schubert, Weber. Giuliani, col suo estro, valorizzò la chitarra donando ad essa il ruolo solistico e quello di accompagnamento orchestrale. Le sue immense doti furono in seguito trasmesse agli eredi artistici, i figli Michele e Emilia che divennero apprezzati concertisti.
Il regista e attore Luca Mauceri ha posto con delicatezza l'accento proprio sul rapporto familiare padre-figli, interpretati dai giovani e straordinari attori Marlon Joubert e Francesca Reina. A dialogare con il Giuliani di un tempo, la sua coscienza di oggi, il biografo nonché discendente Nicola Giuliani. La vita, i sentimenti e la storia del maestro sono state accompagnate dalle musiche eseguite dal chitarrista Umberto Cafagna e dal tenore Vito Maria Cannillo.
Un folto e numeroso pubblico ha partecipato all'evento. Presenti anche il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e il vicesindaco Angelo Consiglio. Il primo cittadino, al termine del concerto, ha voluto ringraziare il presidente di Casa Museo Giuliani, Nicola Giuliani, per l'attenzione posta nel valorizzare con cura e attenzione la figura del maestro biscegliese.
Nicola Giuliani ha ribadito la necessità di continuare sempre a seminare cultura evidenziando il bisogno di potenziare le forze per far meglio conoscere alle vecchie e nuove generazioni l'eredità musicale del nostro concittadino Mauro Giuliani, diffondendo la conoscenza della figura e le opere del grande avo.
Un racconto delicato, narrato dal Giuliani di un tempo e dal Giuliani di oggi: un viaggio che è uno specchio riflesso su una vita fatta di grandi successi nella maestosa Vienna, pur grondante di notevoli musicisti.
L'arte e il talento del Maestro furono apprezzati dai geni di quel tempo, quali Beethoven, Schubert, Weber. Giuliani, col suo estro, valorizzò la chitarra donando ad essa il ruolo solistico e quello di accompagnamento orchestrale. Le sue immense doti furono in seguito trasmesse agli eredi artistici, i figli Michele e Emilia che divennero apprezzati concertisti.
Il regista e attore Luca Mauceri ha posto con delicatezza l'accento proprio sul rapporto familiare padre-figli, interpretati dai giovani e straordinari attori Marlon Joubert e Francesca Reina. A dialogare con il Giuliani di un tempo, la sua coscienza di oggi, il biografo nonché discendente Nicola Giuliani. La vita, i sentimenti e la storia del maestro sono state accompagnate dalle musiche eseguite dal chitarrista Umberto Cafagna e dal tenore Vito Maria Cannillo.
Un folto e numeroso pubblico ha partecipato all'evento. Presenti anche il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e il vicesindaco Angelo Consiglio. Il primo cittadino, al termine del concerto, ha voluto ringraziare il presidente di Casa Museo Giuliani, Nicola Giuliani, per l'attenzione posta nel valorizzare con cura e attenzione la figura del maestro biscegliese.
Nicola Giuliani ha ribadito la necessità di continuare sempre a seminare cultura evidenziando il bisogno di potenziare le forze per far meglio conoscere alle vecchie e nuove generazioni l'eredità musicale del nostro concittadino Mauro Giuliani, diffondendo la conoscenza della figura e le opere del grande avo.