Giuseppe Losapio risponde per le rime a Spina: «Mistifica la realtà»

Il consigliere comunale di maggioranza: «Abbiamo approvato debiti fuori bilancio della precedente amministrazione»

giovedì 13 settembre 2018
«Tutti i debiti fuori bilancio approvati nel consiglio comunale di martedì sono riconducibili alle scorse amministrazioni». È l'affermazione perentoria di Giuseppe Losapio, consigliere comunale di maggioranza, a margine della riunione dell'11 settembre.

«Nessun debito fuori bilancio riguarda la Tari che si pagherà nel 2019, quindi chi si appunta medaglie al petto per aver scongiurato l'aumento della Tari mistifica la realtà con un goffo tentativo di screditare l'amministrazione comunale, forse per recuperare affannosamente consenso dopo la bocciatura delle urne» ha rimarcato l'esponente eletto nella lista civica Bisceglie Svolta, replicando a muso duro alle dichiarazioni dell'ex primo cittadino Francesco Spina.

«L'approvazione dei debiti fuori bilancio, da parte nostra, è stata doverosa. Avremmo atteso che tutti coloro che hanno contribuito a produrre quei debiti li riconoscessero e approvassero con coscienza e responsabilità, come ha fatto il consigliere Vittorio Fata per i punti che riguardavano il periodo in cui è stato alla guida della precedente amministrazione.
Il voto contrario, invece, equivale a rinnegare e sconfessare il proprio operato. La coerenza resta quindi sconosciuta a qualcuno, che evidentemente preferisce la strumentalizzazione e la demagogia. Sorge spontanea, poi, un'altra riflessione: perché i debiti approvati martedì, risalenti al 2017 e alla prima parte del 2018, non sono stati portati per tempo in consiglio comunale?» si è chiesto l'esponente di maggioranza.

«Viene il dubbio che artatamente si sia preferito lasciare la patata bollente alla successiva amministrazione, addossandole la responsabilità dei debiti. Manovre che appartengono alla vecchia politica, già bocciata alle scorse elezioni. Andiamo avanti per la nostra strada, con coerenza, onestà e trasparenza, lavorando con senso di responsabilità per il bene comune» ha concluso Losapio.