Gli inviati di "Fuori dal coro" non mollano e tornano ancora a Bisceglie
Mario Giordano perentorio: «Pronto a mandare anche cento giornalisti»
mercoledì 31 marzo 2021
0.24
Terzo passaggio televisivo consecutivo nel programma "Fuori dal coro" in onda su Rete 4 per la vicenda dell'occupazione di un appartamento in via Taranto a Bisceglie. Un'altra inviata della trasmissione condotta da Mario Giordano (dopo i due colleghi avvicendatisi nelle scorse settimane) è giunta in città allo scopo di documentare gli sviluppi della questione. Secondo quanto affermato nel corso della puntata di martedì 30 marzo sarebbero state formalizzate altre due denunce per presunte occupazioni abusive.
La giornalista ha ascoltato telefonicamente la figlia dell'anziana 76enne che rivendica il diritto al possesso dell'abitazione, mentre gli occupanti continuano a ritenere che quel diritto non sussista.
L'inviata ha riferito che il Sindaco Angelantonio Angarano ha affermato che l'amministrazione «sta monitorando la vicenda».
Perentoria e plateale la reazione di Giordano nei riguardi del primo cittadino: «Monitorando vuol dire non fare una fava». L'inviato ha rimarcato che l'amministrazione è al lavoro, d'intesa con la Prefettura, per ripristinare la legalità.
Il presentatore della trasmissione ha promesso di continuare a far luce sull'andamento della questione anche al costo «di mandare cento inviati diversi a Bisceglie».
La giornalista ha ascoltato telefonicamente la figlia dell'anziana 76enne che rivendica il diritto al possesso dell'abitazione, mentre gli occupanti continuano a ritenere che quel diritto non sussista.
L'inviata ha riferito che il Sindaco Angelantonio Angarano ha affermato che l'amministrazione «sta monitorando la vicenda».
Perentoria e plateale la reazione di Giordano nei riguardi del primo cittadino: «Monitorando vuol dire non fare una fava». L'inviato ha rimarcato che l'amministrazione è al lavoro, d'intesa con la Prefettura, per ripristinare la legalità.
Il presentatore della trasmissione ha promesso di continuare a far luce sull'andamento della questione anche al costo «di mandare cento inviati diversi a Bisceglie».