Gli scolari del plesso "Puglisi" donano alla Caritas il raccolto dell'orto didattico. Foto
Il dirigente Di Liddo: «Fondamentale formare i cittadini del futuro». Ruggieri: «Importante sensibilizzare i più piccoli ad evitare gli sprechi».
giovedì 19 gennaio 2023
18.40
Un valore aggiunto, un esempio positivo di interazione fra la scuola e il volontariato. L'orto didattico allestito negli spazi del plesso "don Pino Puglisi" di via Cadorna, incluso nel primo circolo di Bisceglie, ha assunto un significativo sempre più rilevante per i piccoli scolari dell'istituto, che con il trascorrere del tempo si sono presi cura con sempre maggiore attenzione delle 14 vasche installate. I bambini, supportati nelle attività dagli insegnanti, hanno messo a dimora le piantine dopo aver estirpato l'erba in eccesso e supervisionato lo stato di crescita dell'orto, nel quale è stato collocato un impianto automatizzato di irrigazione.
«La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali la formazione del futuro cittadino, oltre che l'educazione all'uso corretto dell'ambiente» ha commentato Marialisa Di Liddo, dirigente del primo circolo didattico. «Strutturare un orto scolastico e recuperare delle aiuole attraverso la valorizzazione di spazi dismessi rappresenta l'applicazione di strumenti di educazione ecologica, tramite i quali gli alunni imparano a conoscere e rispettare le risorse della terra». Nel progetto sono state coinvolte in particolare le prime e le seconde classi del plesso.
«Ogni sera, da 40 a 60 famiglie si rivolgono alle nostre strutture» ha evidenziato Sergio Ruggieri, referente della Caritas cittadina di Bisceglie. «La collaborazione degli operatori commerciali e le donazioni di generi alimentari ci consentono di alleviare in qualche modo le sofferenze e le situazioni di precarietà. È importante diffondere la cultura del dono fra i più piccoli, sensibilizzandoli al tempo stesso a evitare gli sprechi». La mattinata si è conclusa con il raccolto di verdure e ortaggi, consegnati dai bambini ai volontari Caritas che agiscono quotidianamente sul territorio attraverso il programma "Recuperiamoci".
«La scuola ha tra i suoi compiti istituzionali la formazione del futuro cittadino, oltre che l'educazione all'uso corretto dell'ambiente» ha commentato Marialisa Di Liddo, dirigente del primo circolo didattico. «Strutturare un orto scolastico e recuperare delle aiuole attraverso la valorizzazione di spazi dismessi rappresenta l'applicazione di strumenti di educazione ecologica, tramite i quali gli alunni imparano a conoscere e rispettare le risorse della terra». Nel progetto sono state coinvolte in particolare le prime e le seconde classi del plesso.
«Ogni sera, da 40 a 60 famiglie si rivolgono alle nostre strutture» ha evidenziato Sergio Ruggieri, referente della Caritas cittadina di Bisceglie. «La collaborazione degli operatori commerciali e le donazioni di generi alimentari ci consentono di alleviare in qualche modo le sofferenze e le situazioni di precarietà. È importante diffondere la cultura del dono fra i più piccoli, sensibilizzandoli al tempo stesso a evitare gli sprechi». La mattinata si è conclusa con il raccolto di verdure e ortaggi, consegnati dai bambini ai volontari Caritas che agiscono quotidianamente sul territorio attraverso il programma "Recuperiamoci".