Grande entusiasmo per il Capodanno in musica al Teatro Garibaldi
Sul palco la giovane Aura Sonum Philarmonia diretta dal maestro Dominga Damato
martedì 2 gennaio 2018
12.59
Ormai possiamo definirlo beneaugurante per eccellenza questo Concerto di Capodanno che si ripete grazie alla tenacia dell'instancabileTommaso Fontana, presidente della Commissione Feste Patronali, che con il supporto di varie organizzazioni locali e della amministrazione Comunale riesce a regalare ad un pubblico sempre più numeroso spettacoli di alto livello.
L'amore verso il territorio lo ha portato quest'anno a scegliere di ospitare al teatro Garibaldi l'1 gennaio l'Aura Sonum Philarmonia orchestra, un gruppo di 45 giovani musicisti pugliesi tra cui molte donne (fantastiche ai violini).
Ancora in tema di talenti locali, sul podio, a dirigere tutti, il M° Dominga Damato.
ormai di casa a Bisceglie e nota alla città anche per aver diretto il complesso bandistico Biagio Abbate.
A presentare la serata la giornalista Annamaria Natalicchio, che con la sua simpatia ha introdotto il pubblico al programma della serata.
Lo spettacolo è iniziato con La Cenerentola di Rossini per poi spaziare tra i brani che hanno fatto la storia dell'opera. Ad arricchire la serata, la presenza sul palco della soprano
Enza Carenza (altro talento pugliese) che ha interpretato il famoso brano di Gounod "Je veux vivre dans ce rève" dall'opera Giulietta e Romeo.
Non sono mancati, come da tradizione, valzer di Strauss e la trionfale marcia dell'Aida di Giuseppe Verdi.
Altro giovane talento pugliese salito sul palco del Teatro Garibaldi, il soprano Enza Carenza (ex bimba prodigio, nota per la sua partecipazione al programma televisivo "Ti lascio una canzone" con Antonella Clerici), che ha interpretato un brano dalla Bohème.
Immancabili gli scambi di auguri finali e i meritati omaggi floreali al maestro Damato e alla solista, così come la chiosa affidata alla baldanzosa Marcia di Radetzky, diretta questa volta dal maestro Alfredo Luigi Cornacchia, ispiratore di questa orchestra.
Manco a dirlo, il battimani del pubblico ha fatto da preludio agli applausi finali.
L'amore verso il territorio lo ha portato quest'anno a scegliere di ospitare al teatro Garibaldi l'1 gennaio l'Aura Sonum Philarmonia orchestra, un gruppo di 45 giovani musicisti pugliesi tra cui molte donne (fantastiche ai violini).
Ancora in tema di talenti locali, sul podio, a dirigere tutti, il M° Dominga Damato.
ormai di casa a Bisceglie e nota alla città anche per aver diretto il complesso bandistico Biagio Abbate.
A presentare la serata la giornalista Annamaria Natalicchio, che con la sua simpatia ha introdotto il pubblico al programma della serata.
Lo spettacolo è iniziato con La Cenerentola di Rossini per poi spaziare tra i brani che hanno fatto la storia dell'opera. Ad arricchire la serata, la presenza sul palco della soprano
Enza Carenza (altro talento pugliese) che ha interpretato il famoso brano di Gounod "Je veux vivre dans ce rève" dall'opera Giulietta e Romeo.
Non sono mancati, come da tradizione, valzer di Strauss e la trionfale marcia dell'Aida di Giuseppe Verdi.
Altro giovane talento pugliese salito sul palco del Teatro Garibaldi, il soprano Enza Carenza (ex bimba prodigio, nota per la sua partecipazione al programma televisivo "Ti lascio una canzone" con Antonella Clerici), che ha interpretato un brano dalla Bohème.
Immancabili gli scambi di auguri finali e i meritati omaggi floreali al maestro Damato e alla solista, così come la chiosa affidata alla baldanzosa Marcia di Radetzky, diretta questa volta dal maestro Alfredo Luigi Cornacchia, ispiratore di questa orchestra.
Manco a dirlo, il battimani del pubblico ha fatto da preludio agli applausi finali.