“Notte rossa” dell’Avis, Ventura: «È stata una festa collettiva»

Sabato 29 luglio il porto di Bisceglie si è tinto di rosso grazie all’Iniziativa organizzata dalla sezione comunale dell’Associazione Volontari Italiani Sangue.

domenica 30 luglio 2023 13.27
A cura di Serena De Musso
Ogni estate siamo ormai abituati a sentir parlare di grande carenza di sacche di sangue, un'esigenza valida invece tutto l'anno che però nella bella stagione diventa emergenza perché aumentano incidenti stradali e flussi turistici, a fronte della diminuzione dei donatori. Per sensibilizzare la popolazione sull'importanza del donare il sangue e gli emoderivati, semplice e altruistico gesto che può contribuire a salvare vite, la Sezione comunale Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue) di Bisceglie ha organizzato "Avis in Notte Rossa", iniziativa con il patrocinio del Comune di Bisceglie e la collaborazione di "Bisceglie Approdi" e "Sinestesie Mediterranee".

Sabato 29 luglio dalle ore 20.30, lungo via La Spiaggia, lo scenografico porto turistico della cittadina del nord barese è stato illuminato festosamente di rosso tra stand di prodotti artigianali ed enogastronomici, un luna park per i più piccoli e musica di qualità. Presentata dalla giornalista Annamaria Natalicchio, la serata è stata molto partecipata dal pubblico che l'ha animata sino a notte fonda.

«Sono stati tantissimi – ha sottolineato Patrizia Ventura, presidente Avis Bisceglie - i visitatori che hanno popolato il nostro porto, animando gli stand in occasione di questa iniziativa di informazione, solidarietà e divertimento, organizzata dalla nostra sezione comunale che mi pregio di presiedere. Una sezione storica, visto che nel 2023 abbiamo compiuto 64 anni di età, e siamo una delle sezioni più antiche di Puglia, che, nel tempo, ha aiutato tante persone e si propone di farlo ancora con rinnovato impegno e con la stessa determinazione».

Ancora una volta, AVIS Bisceglie, attraverso questa importante iniziativa, a cui hanno dato maggior lustro il sindaco Angelantonio Angarano, accompagnato dall'assessora al turismo Emilia Tota e parte della sua squadra di governo, la direttrice del Presidio Ospedaliero di Bisceglie, dott.ssa Pierangela Nardella, il presidente di Bisceglie Approdi, l'ing. Nicola Rutigliano, e il direttore sanitario Avis Bisceglie, dott. Tommaso Fontana, si è impegnata per promuovere e sensibilizzare sull'importanza della donazione di sangue ed emoderivati con lo scopo di sostenere una causa di fondamentale importanza per la comunità, offrendo anche la possibilità di visitare l'autoemoteca, dove il personale è stato disponibile a soddisfare ogni curiosità e dare tutte le opportune informazioni.

Il ricchissimo programma ha contemplato infatti tanti stand che hanno esposto il pregiato artigianato locale, una deliziosa degustazione di prodotti tipici come taralli, olio e vino, un abile casaro che ha creato live le mozzarelle poi in degustazione. Molto apprezzata poi un'area dedicata al divertimento dei più piccoli, con animazione, giostrine e gonfiabili. Il tutto arricchito da esibizioni musicali dal vivo che hanno allietato il pubblico durante la serata. Talentuosi cantanti e musicisti, come il trio "Io canto... l'uomo in frac", composto dalla voce di Veronica Sinigaglia, la chitarra di Nico Acquaviva e le percussioni di Enzo Falco, che hanno omaggiato la musica di Mr Volare, il grande Domenico Modugno.
Tra gli artisti che si sono esibiti anche il travolgente ensemble con Gege Neves alle percussioni, Tina Girolamo alla voce, Michele Moramarco alle tastiere e Pietro Lavopa al sax e altri musicisti di grande talento. Una serata dalle tante atmosfere che si è conclusa con le sonorità di un coinvolgente dj set di Mimmo Palmiotti.

«Miriamo a coinvolgere le famiglie, dai più piccoli agli adulti per incentivare la "cultura della donazione" – ha concluso la presidente Ventura -. È stata una festa collettiva per tutti i "gusti", a cui - siamo certi - non solo i biscegliesi dal grande cuore, ma tutte le persone che affollano la nostra cittadina hanno partecipato. Per Bisceglie è stato un appuntamento importante: abbiamo il dovere di raccogliere sempre maggiori quantitativi di sangue per metterli a disposizione del sistema sanitario, soprattutto nel periodo estivo quando la carenza del liquido ematico è particolarmente critica, sia per via del calo delle donazioni sia per l'aumento del fabbisogno dovuto ai flussi turistici».