Green link: «Sorpresi dal sit-in ma pronti a incontrare i sindacati»

L'azienda che gestisce il servizio di igiene urbana a Bisceglie motiva punto per punto il suo comportamento

giovedì 12 maggio 2022 18.19
«Siamo sorpresi per l'iniziativa sindacale avviata dalla Fp Cgil Bat sotto la sede del Palazzo di Città di Bisceglie. Sorpresi sia per le ragioni per cui è stata promossa, che per la partecipazione di talune persone che con Green Link non hanno avuto e non hanno alcun rapporto di lavoro». Questa la reazione dell'associazione temporanea di imprese, che gestisce il servizio di igiene urbana a Bisceglie, a quanto sostenuto dai referenti dell'organizzazione sindacale (link all'articolo) in merito alle condizioni di lavoro all'interno dell'azienda.

«Al presidio hanno partecipato solo pochissimi dipendenti dell'azienda. Gli altri sono ex dipendenti di Energetikambiente, l'ex gestore del servizio, che non hanno mai lavorato e non lavorano in Green Link. Per quanto concerne, invece, la vicenda dei servizi igienici aziendali, già nei giorni scorsi è stato definito un potenziamento del programma di pulizie dal capo cantiere che è in corso di realizzazione. Le divise aziendali estive, inoltre, sono state già consegnate, visto che non aveva alcun senso ri-consegnare in questo periodo le divise invernali con la bella stagione alle porte. Non bisogna dimenticare che l'azienda è subentrata ad un altro gestore che era in amministrazione straordinaria per problemi economici e quindi è normale che ci voglia qualche mese per rimettere tutto a posto».

E proprio il fattore tempo è determinante per comprendere la situazione che si è determinata: «A tutt'oggi non è stata comunicata alcuna proroga del servizio d'appalto che scade il prossimo 31 maggio 2022. Com'è possibile, allora, per un'azienda che non sa se dovrà proseguire o meno il servizio assumere decisioni che poi potrebbero danneggiare chi eventualmente dovesse raccogliere il testimone o compromettere i propri piani di sviluppo aziendali?» hanno rimarcato da Green Link.

«La pianta organica di Bisceglie, nonostante i pensionamenti, è superiore alla pianta organica prevista dal Comune e conseguentemente pagata dallo stesso all'interno del canone (come emerge dall' ultima relazione mensile dell'ingegner Giuseppe D'Alessandro). GreenLink, lo ricordiamo ancora, ha acquistato il complesso aziendale Biancamano e quindi la commessa di Bisceglie, ereditando in toto il personale nel rispetto degli accordi sottoscritti con le organizzazioni nazionali di categoria rispettando, ad oggi, ogni punto previsto sempre nella salvaguardia dei lavoratori. Un incremento dell'organico a tempo indeterminato in fase di scadenza appalto, oltre ad essere vietata dal capitolato, nuocerebbe gravemente alle casse comunali che dovrebbero prevedere nella nuova gara le nuove unità con l'ovvia conseguenza dell'aumento della tari versata dai cittadini».

I referenti aziendali non intendono sottrarsi al confronto con i rappresentanti dei sindacati: «L'azienda è pronta ad ascoltare le organizzazioni sindacali e i dipendenti in uno spirito di collaborazione e miglioramento ma nei limiti del possibile e fattibile, sempre nel pieno rispetto della legge e degli interessi del committente che è il Comune di Bisceglie e quindi in ultima analisi i cittadini biscegliesi».

Green link aveva già convocato per lunedì16 maggio le organizzazioni sindacali e i lavoratori «per analizzare e cercare di risolvere, nell'ambito del risolvibile, tutte le problematiche dei lavoratori». L'azienda si è inoltre impegnata ad informare il Sindaco, l'amministrazione comunale e la Prefettura sugli esiti degli incontri «che si spera possano essere risolutivi ed in uno spirito di fattiva collaborazione tra le organizzazioni e l'azienda a tutela di tutti i lavoratori»