Controlli sulla filiera ittica, sanzione di 2.200 euro per un ristoratore biscegliese
La Guardia costiera ha riscontrato una mancata tracciabilità del prodotto
lunedì 17 aprile 2023
13.57
Controlli su potenziali frodi in commercio, sulla corretta etichettatura e sulla tracciabilità dei prodotti ittici da parte della Guardia costiera di Barletta, competente su tutto il territorio della Bat. I servizi di vigilanza hanno riguardato l'intera filiera.
Un ristoratore di Bisceglie è stato sanzionato per complessivi 2.200 euro. Un'ammenda di 1.500 euro riguarda la mancata tracciabilità del prodotto ittico, ovvero 160 vasetti di polpa di riccio di mare, diretti verso alcuni esercizi di ristorazione di Milano. La merce è stata sequestrata. Un verbale di circa 700 euro è relativo all'omessa comunicazione al locale Ufficio Veterinario, competente di adempimenti comunitari, trattandosi di prodotti provenienti da stati membri dell'Unione Europea, in violazione delle disposizioni inerenti ii controlli veterinari applicabili agli scambi intracomunitari.
Sono stati invece deferiti alla Procura della Repubblica di Trani i titolari di due diverse attività commerciali a Barletta e Trani, per il tentativo di frode in commercio. Secondo quanto riscotnrato dalla Guardia costiera, i due avrebbero tentato di sottoporre alla vendita prodotto alimentare per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata (fresca anziché decongelata). Sono stati sequestrati circa 200 chilogrammi di prodotti ittici ed elevati due verbali amministrativi per un totale di 3.000 euro in merito alla mancanza di tracciabilità oltre a due verbali amministrativi (per un totale di 4.000 euro) per gravi violazioni in materie igienico sanitarie.
Un ristoratore di Bisceglie è stato sanzionato per complessivi 2.200 euro. Un'ammenda di 1.500 euro riguarda la mancata tracciabilità del prodotto ittico, ovvero 160 vasetti di polpa di riccio di mare, diretti verso alcuni esercizi di ristorazione di Milano. La merce è stata sequestrata. Un verbale di circa 700 euro è relativo all'omessa comunicazione al locale Ufficio Veterinario, competente di adempimenti comunitari, trattandosi di prodotti provenienti da stati membri dell'Unione Europea, in violazione delle disposizioni inerenti ii controlli veterinari applicabili agli scambi intracomunitari.
Sono stati invece deferiti alla Procura della Repubblica di Trani i titolari di due diverse attività commerciali a Barletta e Trani, per il tentativo di frode in commercio. Secondo quanto riscotnrato dalla Guardia costiera, i due avrebbero tentato di sottoporre alla vendita prodotto alimentare per origine, provenienza, qualità o quantità, diversa da quella dichiarata (fresca anziché decongelata). Sono stati sequestrati circa 200 chilogrammi di prodotti ittici ed elevati due verbali amministrativi per un totale di 3.000 euro in merito alla mancanza di tracciabilità oltre a due verbali amministrativi (per un totale di 4.000 euro) per gravi violazioni in materie igienico sanitarie.