«Hai saputo umanizzare la malattia e la morte»

L'ex sindaco Biagio Lorusso ricorda Pablo Rigante

sabato 30 maggio 2020 15.51
L'avvocato Biagio Lorusso, già Sindaco di Bisceglie, ha rivolto un saluto al collega Pablo Rigante, scomparso all'età di 44 anni venerdì mattina.

Ingrato compito, questo di salutare un giovane pieno di vita che alla vita è stato strappato.
Ingrato compito, questo, di salutare un giovane avvocato che alla professione è stato strappato in età decisiva per affermarsi nell'arte dell'avvocatura.
Ingrato compito salutare con poche parole Pablo.
Saluto con l'animo in tumulto, a nome di tutti i colleghi, il collega Pablo Rigante; io, che egli in tono scherzoso e, a un tempo, rispettoso chiamava e spero mi chiami ancora zio Biagio.
Un saluto commosso e ammirato.
Ammirato perché esemplare è stata la forza d'animo di Pablo per non farsi travolgere dal pensiero, che certamente avrà avuto, della morte. Egli non ha negato a se stesso la sua dura condizione ma ha reagito, non si è fatto travolgere e ha sfidato la morte.

Pablo da buon avvocato ha patteggiato con la sua devastante malattia ed è vissuto ancora sei anni.
La sua tenacia gli ha consentito di vivere, non di vegetare, sino all'ultimo dei suoi giorni. Non si è lasciato travolgere dal cancro.
Avrai, carissimo Pablo, sicuramente avuto lunghi tormenti ma hai saputo lottare.
Sei stato un guerriero, un guerriero indomito e indomabile.
Ecco perché sei d'esempio per me e per noi tutti. Hai saputo umanizzare la malattia e la morte.
Pace, pace, pace a te e ai tuoi cari.
Ciao Pablo, combattente d'eccezione.