«I biscegliesi non meritano ciò che sta accadendo»
Una riflessione del poeta Natale Buonarota
domenica 29 dicembre 2019
12.21
Quattro anni fa l'allora primo cittadino Francesco Spina, in occasione della presentazione al pubblico del mio libro in linguaggio Braille, nel suo intervento affermò che il sindaco è sempre un uomo solo, quando deve prendere delle decisioni, emanare ordinanze, assumersi responsabilità in prima persona. Quello che sta avvenendo in questi giorni conferma questa ipotesi.
Da semplice cittadino che segue i consigli comunali credo sia evidente che il sindaco non abbia una squadra che lo difende anche solo con semplici interventi dei componenti della maggioranza.
Si assiste a monologhi degli esponenti dell'opposizione - mai così qualificata - che forti della loro esperienza nella gestione della "cosa pubblica" negli ultimi decenni, mettono in evidenza, spesso in maniera forte e decisa, incongruenze e ritardi della macchina gestionale della città.
L'opposizione ha il dovere e il compito di evidenziare, la maggioranza quello di difendere le posizioni, argomentando le proprie decisioni in consiglio, senza abbandonare l'aula, di fatto impedendo un confronto democratico teso a individuare soluzioni comuni per il bene della "polis".
Siamo di fronte a un "uno contro tutti" e sinceramente non credo che questo possa ancora continuare.
Questo è ciò che si percepisce passeggiando per strada o argomentando tra amici al bar.
Quando è evidente che una squadra non fornisce supporto al suo "leader" è lo stesso leader che deve avere il coraggio di resettare e ricominciare con elementi che possano fornire esperienze settoriali, condite da competenze amministrative elevate, non tralasciando consigli e supporto da chi sa cosa si fa e come si fa.
Auguriamoci che il nuovo anno porti il senso di umiltà nel riconoscere i limiti, la forza ed il coraggio di ascoltare e collaborare, perché il cittadino biscegliese non merita ciò che sta accadendo.
Affinché ci sia una vera "Svolta" collaborativa auguro alla nostra assise comunale, nessuno escluso, un anno diverso per il bene comune.
Da semplice cittadino che segue i consigli comunali credo sia evidente che il sindaco non abbia una squadra che lo difende anche solo con semplici interventi dei componenti della maggioranza.
Si assiste a monologhi degli esponenti dell'opposizione - mai così qualificata - che forti della loro esperienza nella gestione della "cosa pubblica" negli ultimi decenni, mettono in evidenza, spesso in maniera forte e decisa, incongruenze e ritardi della macchina gestionale della città.
L'opposizione ha il dovere e il compito di evidenziare, la maggioranza quello di difendere le posizioni, argomentando le proprie decisioni in consiglio, senza abbandonare l'aula, di fatto impedendo un confronto democratico teso a individuare soluzioni comuni per il bene della "polis".
Siamo di fronte a un "uno contro tutti" e sinceramente non credo che questo possa ancora continuare.
Questo è ciò che si percepisce passeggiando per strada o argomentando tra amici al bar.
Quando è evidente che una squadra non fornisce supporto al suo "leader" è lo stesso leader che deve avere il coraggio di resettare e ricominciare con elementi che possano fornire esperienze settoriali, condite da competenze amministrative elevate, non tralasciando consigli e supporto da chi sa cosa si fa e come si fa.
Auguriamoci che il nuovo anno porti il senso di umiltà nel riconoscere i limiti, la forza ed il coraggio di ascoltare e collaborare, perché il cittadino biscegliese non merita ciò che sta accadendo.
Affinché ci sia una vera "Svolta" collaborativa auguro alla nostra assise comunale, nessuno escluso, un anno diverso per il bene comune.