I consiglieri Angarano e Rigante segnalano situazioni di criticità

Furti nelle campagne, assistenza specialistica nelle scuole e servizio di trasporto pubblico urbano fra le tematiche rimarcata dagli esponenti dell'opposizione

domenica 29 ottobre 2017 14.54
A cura di Vito Troilo
Tre problemi, tre segnalazioni, tre proposte di soluzione.

Angelantonio Angarano e Roberta Rigante hanno deciso di mettere nero su bianco alcune delle criticità riscontrate, anche a seguito di una fase di ascolto delle istanze e delle necessità della comunità biscegliese, e sottoporle all'attenzione del sindaco facente funzioni Vittorio Fata e di ciascuno degli assessori titolari della delega inerente al singolo caso.

Rinnovare l'attuale parco mezzi adibito al servizio di trasporto pubblico urbano, attraverso l'utilizzo di autobus ecologici, è divenuto di strettissima urgenza a giudizio di Angarano e Rigante; la situazione, nelle ultime settimane, è precipitata a causa della lunga sosta di un veicolo in officina e della sopraggiunta manutenzione straordinaria che ha riguardato un altro mezzo. Gli autobus in circolazione, privi di impianto di condizionamento, non sono commisurati ai carichi dell'utenza e ai percorsi cittadini, che peraltro andrebbero razionalizzati, secondo i due esponenti dell'opposizione, avvicinando centro e quartieri periferici. Un'eventualità sarebbe l'esternalizzazione del servizio attraverso gara pubblica.

Tiene banco anche la mancata attivazione del servizio di assistenza specialistica nelle scuole, con un conseguente e inevitabile disagio per gli studenti e le loro famiglie. Angarano e Rigante auspicano una rapida verifica con l'ufficio del Piano Sociale di Zona affinché si possa partire, non senza aver valutato la corrispondenza tra le esigenze degli istituti e il livello qualitativo dell'offerta. Mediatori culturali per gli alunni stranieri e operatori sanitari nei casi più delicati potrebbero essere coinvolti per garantire un servizio ancora più efficiente.

Sui furti in aumento nelle campagne, a pochi giorni dall'avvio della campagna olivicola, i due consiglieri comunali chiedono l'attivazione di una convenzione con istituti di vigilanza e un contatto stretto fra comune e Prefettura Bat di modo da arginare il fenomeno.