I reflui di Corato saranno "interrati": ok del consiglio comunale sugli espropri per la realizzazione delle tubature
L'impianto di depurazione di Corato scaricherà nella condotta sottomarina a largo delle acqua tra Molfetta e Bisceglie
venerdì 26 maggio 2017
Il consiglio comunale ha dato l'ok al vincolo di espropriazione per pubblica utilità dei terreni che serviranno ad AQP per posizionare le tubazioni che permetteranno di interrare i reflui provenienti da Corato.
Il progetto di collegamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue di Corato con il depuratore di Bisceglie, è stato redatto da AQP per conto della Regione Puglia e di recente approvato dall'Autorità Idrica Pugliese.
Permetterà di eliminare gli scarichi di Corato in zona Pantano e le pericolose infiltrazioni nella falda, più volte oggetto di denunce da parte di cittadini e ambientalisti.
Le acque, che oggi scorrono a cielo aperto lungo Lama di Macina, saranno collettate in tubature chiuse e convogliate nella condotta sottomarina in fase di realizzazione a largo delle acque tra Molfetta e Bisceglie.
La Commissione Urbanistica del Comune di Bisceglie, presieduta dal consigliere comunale e ingegnere Pietro Consiglio, presenterà a breve all'Acquedotto Pugliese anche un progetto per la riqualificazione a scopi turistici delle aree in cui saranno posizionate le condotte. L'idea è quella di realizzare un percorso ciclo-pedonale per facilitare il turismo naturalistico nella zona Lama di Macina, area di notevole interesse ambientale ed archeologico.
I tempi di realizzazione del progetto, che dovrà essere definitivamente approvato nelle prossime settimane, sono stimati in un anno.
Il progetto di collegamento dell'impianto di depurazione delle acque reflue di Corato con il depuratore di Bisceglie, è stato redatto da AQP per conto della Regione Puglia e di recente approvato dall'Autorità Idrica Pugliese.
Permetterà di eliminare gli scarichi di Corato in zona Pantano e le pericolose infiltrazioni nella falda, più volte oggetto di denunce da parte di cittadini e ambientalisti.
Le acque, che oggi scorrono a cielo aperto lungo Lama di Macina, saranno collettate in tubature chiuse e convogliate nella condotta sottomarina in fase di realizzazione a largo delle acque tra Molfetta e Bisceglie.
La Commissione Urbanistica del Comune di Bisceglie, presieduta dal consigliere comunale e ingegnere Pietro Consiglio, presenterà a breve all'Acquedotto Pugliese anche un progetto per la riqualificazione a scopi turistici delle aree in cui saranno posizionate le condotte. L'idea è quella di realizzare un percorso ciclo-pedonale per facilitare il turismo naturalistico nella zona Lama di Macina, area di notevole interesse ambientale ed archeologico.
I tempi di realizzazione del progetto, che dovrà essere definitivamente approvato nelle prossime settimane, sono stimati in un anno.