I sindacati incontrano il nuovo direttore generale dell'Asl Bt
Deleonardis: «Abbiamo chiesto che venga dato seguito al protocollo su liste d’attesa e potenziamento dei servizi sottoscritto con Narracci»
mercoledì 4 aprile 2018
16.26
Nei giorni si è tenuto presso la sede dell'Asl Bat di via Fornaci ad Andria un incontro col neo direttore generale Alessandro Delle Donne utile quale occasione per un saluto istituzionale da parte delle confederazioni sindacali di Cgil, Cisl e Uil Bat. Nel corso dell'incontro il nuovo dg è stato sensibilizzato a dare seguito agli impegni assunti dal suo predecessore Ottavio Narracci, che il 26 ottobre scorso ha sottoscritto un importante protocollo d'intesa, il primo in Puglia, dopo l'accordo regionale del 12 dicembre 2016 siglato da Cgil, Cisl e Uil Puglia, unitamente alle categorie della funzione pubblica e dei penati delle tre sigle sindacali sui temi che riguardano le liste di attesa, il potenziamento dei servizi sanitari territoriali e la prevenzione per corretti stili di vita, salute e ambiente.
«L'incontro - ha commentato il segretario generale Cgil Bat Giuseppe Deleonardis - è stato cordiale ed è stata l'occasione, come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto, per pianificare e programmare una serie di riunioni che, a partire dal mese di maggio prossimo saranno organizzate per una verifica complessiva riguardo gli impegni assunti, a partire proprio dall'abbattimento delle liste di attesa, da una maggiore fruibilità dei servizi sanitari per la specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale nonché dai servizi di prenotazione e Cup da parte dei cittadini di questo territorio».
«L'incontro - ha commentato il segretario generale Cgil Bat Giuseppe Deleonardis - è stato cordiale ed è stata l'occasione, come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto, per pianificare e programmare una serie di riunioni che, a partire dal mese di maggio prossimo saranno organizzate per una verifica complessiva riguardo gli impegni assunti, a partire proprio dall'abbattimento delle liste di attesa, da una maggiore fruibilità dei servizi sanitari per la specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale nonché dai servizi di prenotazione e Cup da parte dei cittadini di questo territorio».