Igiene urbana, Consiglio: «Abbiamo garantito la continuità del servizio»
Il vicesindaco risponde a Spina: «Le proroghe della nostra amministrazione sono 4 più l'ultima ordinanza»
venerdì 1 marzo 2019
15.55
Il vicesindaco di Bisceglie Angelo Consiglio ha spiegato, attraverso una nota, l'evoluzione della situazione in merito alla gestione del servizio di igiene urbana.
«Nelle more della gara-ponte con un nuovo capitolato, in luogo di quello attuale che si è rivelato completamente inadatto, che ci consentirà di apportare significative migliorie al servizio rendendolo più confacente al territorio di Bisceglie, abbiamo garantito la continuità del servizio a tutela dell'integrità ambientale, dell'igiene urbana e della salute pubblica, anche in vista dei mesi estivi, nei quali la popolazione aumenta ed è necessario un servizio confacente. Soluzione auspicata, peraltro, anche dai sindacati, incontrati prima di assumere la decisione. E allo stesso tempo abbiamo garantito il mantenimento dei livelli occupazionali» ha affermato l'esponente della giunta guidata da Angelantonio Angarano.
«Chi aveva agitato gli spettri di una città senza raccolta dei rifiuti dal 1 marzo o aveva cercato strumentalmente di fomentare i dipendenti adombrando il rischio della perdita del posto di lavoro, è stato clamorosamente smentito dai fatti. Ora si tenta di agitare lo spettro dell'aumento della Tari ma si dimentica che negli ultimi anni la Tari è già aumentata del 60% da chi ci ha preceduto» ha aggiunto, rispondendo per le rime all'ex primo cittadino Francesco Spina.
Il Consorzio Ambiente 2.0 continuerà a gestire il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto di tutti i rifiuti urbani per l'intero territorio comunale fino al 31 agosto prossimo, secondo quanto disposto con l'ordinanza sindacale n° 30 del 27 febbraio. L'affidamento temporaneo è soggetto alla clausola espressa di risoluzione immediata ed anticipata in caso di avvio del servizio a seguito della conclusione della gara-ponte (della durata di due anni), nonché a seguito di eventuale subentro del gestore unico a livello di Aro 1 Bt.
«È opportuno precisare che le proroghe della nostra amministrazione sono 4 (più l'ordinanza sindacale) e non 10. Le altre 4 proroghe erano state fatte dalla passata amministrazione per i mesi da marzo a giugno 2018. Qualcuno continua a dare i numeri ma le bugie vengono smascherate dagli atti e dalla realtà» ha rilevato Consiglio.
«È evidente il tentativo di scaricare responsabilità ventennali su un'amministrazione in carica da sette mesi. In pochissimo tempo abbiamo accelerato le procedure e, verificata dagli uffici l'impossibilità di scorrere la graduatoria, si è deciso, ascoltata l'Ager, di indire la nuova gara-ponte con un nuovo capitolato. Ciò rappresenta un significativo cambio di rotta rispetto al passato» ha concluso il vicesindaco.
«Nelle more della gara-ponte con un nuovo capitolato, in luogo di quello attuale che si è rivelato completamente inadatto, che ci consentirà di apportare significative migliorie al servizio rendendolo più confacente al territorio di Bisceglie, abbiamo garantito la continuità del servizio a tutela dell'integrità ambientale, dell'igiene urbana e della salute pubblica, anche in vista dei mesi estivi, nei quali la popolazione aumenta ed è necessario un servizio confacente. Soluzione auspicata, peraltro, anche dai sindacati, incontrati prima di assumere la decisione. E allo stesso tempo abbiamo garantito il mantenimento dei livelli occupazionali» ha affermato l'esponente della giunta guidata da Angelantonio Angarano.
«Chi aveva agitato gli spettri di una città senza raccolta dei rifiuti dal 1 marzo o aveva cercato strumentalmente di fomentare i dipendenti adombrando il rischio della perdita del posto di lavoro, è stato clamorosamente smentito dai fatti. Ora si tenta di agitare lo spettro dell'aumento della Tari ma si dimentica che negli ultimi anni la Tari è già aumentata del 60% da chi ci ha preceduto» ha aggiunto, rispondendo per le rime all'ex primo cittadino Francesco Spina.
Il Consorzio Ambiente 2.0 continuerà a gestire il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto di tutti i rifiuti urbani per l'intero territorio comunale fino al 31 agosto prossimo, secondo quanto disposto con l'ordinanza sindacale n° 30 del 27 febbraio. L'affidamento temporaneo è soggetto alla clausola espressa di risoluzione immediata ed anticipata in caso di avvio del servizio a seguito della conclusione della gara-ponte (della durata di due anni), nonché a seguito di eventuale subentro del gestore unico a livello di Aro 1 Bt.
«È opportuno precisare che le proroghe della nostra amministrazione sono 4 (più l'ordinanza sindacale) e non 10. Le altre 4 proroghe erano state fatte dalla passata amministrazione per i mesi da marzo a giugno 2018. Qualcuno continua a dare i numeri ma le bugie vengono smascherate dagli atti e dalla realtà» ha rilevato Consiglio.
«È evidente il tentativo di scaricare responsabilità ventennali su un'amministrazione in carica da sette mesi. In pochissimo tempo abbiamo accelerato le procedure e, verificata dagli uffici l'impossibilità di scorrere la graduatoria, si è deciso, ascoltata l'Ager, di indire la nuova gara-ponte con un nuovo capitolato. Ciò rappresenta un significativo cambio di rotta rispetto al passato» ha concluso il vicesindaco.