Igiene urbana, è di nuovo proroga al Consorzio Ambiente 2.0
Il sindaco Angarano ha ordinato la prosecuzione del servizio da parte dell'azienda milanese per altri sei mesi
mercoledì 27 febbraio 2019
22.46
Il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha firmato, mercoledì 27 febbraio, l'ordinanza n° 30 che stabilisce l'affidamento della «gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto di tutti i rifiuti urbani e assimilati e delle tipologie differenziate, nonché di tutti i servizi annessi, per l'intero territorio comunale, per il tempo necessario al completamento delle procedure di gara ed avvio del relativo servizio» al Consorzio Ambiente 2.0 dal 1 marzo fino al 31 agosto 2019.
L'associazione temporanea di imprese con sede a Rozzano, in realtà, è già il gestore del servizio.
L'ordinanza ricostruisce quanto accaduto negli ultimi giorni.
«Ritenuta la necessità di garantire la prosecuzione del servizio di igiene urbana senza soluzione di continuità, in quanto la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse da esercitare con ordinata efficienza a tutela dell'integrità ambientale nonché dell'igiene urbana e della salute pubblica, nelle more dell'espletamento e della conclusione della procedura di gara ponte, con l'individuazione del nuovo affidatario del servizio» il comune ha chiesto a mezzo posta elettronica certificata, lo scorso 15 febbraio, la disponibilità al subentro del servizio a sei aziende pubbliche (precisamente: A.SI.PU. - Corato, A.S.M. - Molfetta, AMIU Trani, AMIU Taranto, AMIU Puglia - Bari, BAR.S.A. - Barletta) e quattro private (Teorema spa - Acquaviva delle Fonti, Serveco srl - Montemesola, Gial Plast srl - Taviano, Monteco srl - Lecce) tutte iscritte nella white list delle rispettive Prefetture di riferimento territoriale.
Secondo quanto contenuto nell'atto sottoscritto dal sindaco, entro il termine assegnato del 20 febbraio nessuno degli operatori indicati ha manifestato disponibilità all'affidamento del servizio mentre il 19 febbraio «è pervenuta disponibilità dell'attuale gestore del servizio di igiene urbana Consorzio Ambiente 2.0, iscritto nella white list della Prefettura di Milano.
Successivamente sono stati invitati ulteriori cinque operatori economici iscritti nella white list delle rispettive Prefetture di riferimento territoriale, al fine di assicurare il servizio a partire dal 1 marzo 2019 e precisamente: Meridionale Servizi Ambientali srl - Bari, Bri.Ecologica - Brindisi, Manna Ecologia Ambiente - Foggia, Ecolservizi srl - Carovigno e Globeco srl - Molfetta. Entro il termine assegnato del 22.02.2019 sono pervenute due disponibilità all'affidamento del servizio attraverso comunicazioni mezzo posta elettronica certificata e precisamente da parte della Meridionale Servizi Ambientali srl e della Bri.Ecologica».
Per queste ragioni «le due ditte, unitamente alla ditta Ambiente 2.0 che aveva manifestato la propria disponibilità all'affidamento temporaneo del servizio, sono state invitate per un confronto sulla effettiva possibilità di assumere il servizio in continuità tenendo conto dell'attuale condizione in cui oggi esso viene svolto.
A seguito degli incontri che si sono tenuti è emersa la disponibilità della sola ditta Ambiente 2.0 a garantire l'attuale servizio, già a partire dal 1 marzo, per un importo mensile di 496.141,14 euro oltre Iva, avendo premesso che ciò scaturisce dalla necessità del "… mantenimento della qualità del servizio, dei livelli occupazionali attuali e in considerazione dei prossimi mesi estivi che richiedono una maggiore incidenza di mano d'opera che dovrà essere spalmata solo su sei mesi e non su dodici … "» il primo cittadino ha ritenuto di affidare la gestione del servizio al Consorzio Ambiente 2.0, di fatto in continuità con la situazione vigente.
L'associazione temporanea di imprese con sede a Rozzano, in realtà, è già il gestore del servizio.
L'ordinanza ricostruisce quanto accaduto negli ultimi giorni.
«Ritenuta la necessità di garantire la prosecuzione del servizio di igiene urbana senza soluzione di continuità, in quanto la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse da esercitare con ordinata efficienza a tutela dell'integrità ambientale nonché dell'igiene urbana e della salute pubblica, nelle more dell'espletamento e della conclusione della procedura di gara ponte, con l'individuazione del nuovo affidatario del servizio» il comune ha chiesto a mezzo posta elettronica certificata, lo scorso 15 febbraio, la disponibilità al subentro del servizio a sei aziende pubbliche (precisamente: A.SI.PU. - Corato, A.S.M. - Molfetta, AMIU Trani, AMIU Taranto, AMIU Puglia - Bari, BAR.S.A. - Barletta) e quattro private (Teorema spa - Acquaviva delle Fonti, Serveco srl - Montemesola, Gial Plast srl - Taviano, Monteco srl - Lecce) tutte iscritte nella white list delle rispettive Prefetture di riferimento territoriale.
Secondo quanto contenuto nell'atto sottoscritto dal sindaco, entro il termine assegnato del 20 febbraio nessuno degli operatori indicati ha manifestato disponibilità all'affidamento del servizio mentre il 19 febbraio «è pervenuta disponibilità dell'attuale gestore del servizio di igiene urbana Consorzio Ambiente 2.0, iscritto nella white list della Prefettura di Milano.
Successivamente sono stati invitati ulteriori cinque operatori economici iscritti nella white list delle rispettive Prefetture di riferimento territoriale, al fine di assicurare il servizio a partire dal 1 marzo 2019 e precisamente: Meridionale Servizi Ambientali srl - Bari, Bri.Ecologica - Brindisi, Manna Ecologia Ambiente - Foggia, Ecolservizi srl - Carovigno e Globeco srl - Molfetta. Entro il termine assegnato del 22.02.2019 sono pervenute due disponibilità all'affidamento del servizio attraverso comunicazioni mezzo posta elettronica certificata e precisamente da parte della Meridionale Servizi Ambientali srl e della Bri.Ecologica».
Per queste ragioni «le due ditte, unitamente alla ditta Ambiente 2.0 che aveva manifestato la propria disponibilità all'affidamento temporaneo del servizio, sono state invitate per un confronto sulla effettiva possibilità di assumere il servizio in continuità tenendo conto dell'attuale condizione in cui oggi esso viene svolto.
A seguito degli incontri che si sono tenuti è emersa la disponibilità della sola ditta Ambiente 2.0 a garantire l'attuale servizio, già a partire dal 1 marzo, per un importo mensile di 496.141,14 euro oltre Iva, avendo premesso che ciò scaturisce dalla necessità del "… mantenimento della qualità del servizio, dei livelli occupazionali attuali e in considerazione dei prossimi mesi estivi che richiedono una maggiore incidenza di mano d'opera che dovrà essere spalmata solo su sei mesi e non su dodici … "» il primo cittadino ha ritenuto di affidare la gestione del servizio al Consorzio Ambiente 2.0, di fatto in continuità con la situazione vigente.