Il 13enne biscegliese Carlo D’Addato sorprende il pubblico al South Italy Blues Connection
Il giovanissimo chitarrista sul palco della kermesse di Matera
mercoledì 20 giugno 2018
12.51
Rinnovato l'appuntamento per gli amanti del genere musicale blues, con la settima edizione del South Italy Blues Connection, organizzata dall'associazione Musicale "Blue Cat Blues" di Potenza diretta da Donato Corbo e Rosario Claps.
L'evento culturale, sociale, aggregativo e di alta formazione richiama ogni anno tantissimi appassionati del genere. Cornice della manifestazione Casa Cava, unico centro culturale ipogeo del mondo, nel cuore di Matera.
Tante le band che si sono esibite in lunghi concerti per una durata complessiva di quasi ventiquattro ore in due giornate. Il tredicenne biscegliese Carlo D'Addato ha letteralmente rubato la scena nel corso dell'evento: "indossata" la sua chitarra Fender ha sbalordito il pubblico presente, giunto numeroso per assistere alla manifestazione, coinvolgendolo ed entusiasmandolo con il suo carisma e la sua inarrestabile grinta.
Il giovanissimo biscegliese come un navigato bluesman, ha suonato uno dei pezzi cult del blues d'autore, con l'accompagnamento dei musicisti Valerio Lotito, Valerio Santarsiero e Martino Palmisano.
La passione per il blues e la chitarra elettrica, gli è stata tramandata dai genitori, grandi amanti del genere. Carlo si ispira ai grandi miti Stevie Ray Vaughan e William Rory Gallagher. Nonostante la sua giovane età ha già compiuto diverse esperienze e punta, per il 2019, a partecipare all'ottava edizione del South Italy Blues Connection con una sua band.
L'evento culturale, sociale, aggregativo e di alta formazione richiama ogni anno tantissimi appassionati del genere. Cornice della manifestazione Casa Cava, unico centro culturale ipogeo del mondo, nel cuore di Matera.
Tante le band che si sono esibite in lunghi concerti per una durata complessiva di quasi ventiquattro ore in due giornate. Il tredicenne biscegliese Carlo D'Addato ha letteralmente rubato la scena nel corso dell'evento: "indossata" la sua chitarra Fender ha sbalordito il pubblico presente, giunto numeroso per assistere alla manifestazione, coinvolgendolo ed entusiasmandolo con il suo carisma e la sua inarrestabile grinta.
Il giovanissimo biscegliese come un navigato bluesman, ha suonato uno dei pezzi cult del blues d'autore, con l'accompagnamento dei musicisti Valerio Lotito, Valerio Santarsiero e Martino Palmisano.
La passione per il blues e la chitarra elettrica, gli è stata tramandata dai genitori, grandi amanti del genere. Carlo si ispira ai grandi miti Stevie Ray Vaughan e William Rory Gallagher. Nonostante la sua giovane età ha già compiuto diverse esperienze e punta, per il 2019, a partecipare all'ottava edizione del South Italy Blues Connection con una sua band.