Il comune mette a disposizione un pullman per la manifestazione dei gilet arancioni a Roma
Il sindaco: «Ribadiamo in questo modo il sostegno al comparto dell’olivicoltura»
mercoledì 13 febbraio 2019
Il comune di Bisceglie ha messo a disposizione delle associazioni di categoria agricole un pullman per consentire agli olivicoltori locali di raggiungere Roma giovedì prossimo, 14 febbraio, dove è prevista una manifestazione dei gilet arancioni finalizzata a sollecitare interventi concreti del governo nazionale sulla crisi dell'olivicoltura nostrana, messa in ginocchio dalle gelate e dalla Xylella.
«Ribadiamo così il sostegno al comparto dell'olivicoltura» ha commentato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Nella nostra città e nei comuni limitrofi sono già in atto presidi volti a non far calare l'attenzione sulla problematica, ormai diventata insostenibile. Le gelate hanno compromesso gran parte del raccolto della stagione scorsa e mandato in fumo oltre un milione di giornate lavorative. Nel frattempo la Xylella avanza pericolosamente verso il nostro territorio» ha aggiunto.
«Se il batterio dovesse infettare i nostri ulivi sarebbe un colpo durissimo per l'agricoltura locale, dal quale sarebbe difficilissimo rialzarsi. Servono quindi misure urgenti e concrete da parte del governo. Per questo sosteniamo la causa dei gilet arancioni: in ballo c'è il futuro della nostra agricoltura, della nostra economia e di migliaia di lavoratori, tra imprenditori, piccoli produttori e braccianti» ha concluso Angarano.
«Ribadiamo così il sostegno al comparto dell'olivicoltura» ha commentato il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. «Nella nostra città e nei comuni limitrofi sono già in atto presidi volti a non far calare l'attenzione sulla problematica, ormai diventata insostenibile. Le gelate hanno compromesso gran parte del raccolto della stagione scorsa e mandato in fumo oltre un milione di giornate lavorative. Nel frattempo la Xylella avanza pericolosamente verso il nostro territorio» ha aggiunto.
«Se il batterio dovesse infettare i nostri ulivi sarebbe un colpo durissimo per l'agricoltura locale, dal quale sarebbe difficilissimo rialzarsi. Servono quindi misure urgenti e concrete da parte del governo. Per questo sosteniamo la causa dei gilet arancioni: in ballo c'è il futuro della nostra agricoltura, della nostra economia e di migliaia di lavoratori, tra imprenditori, piccoli produttori e braccianti» ha concluso Angarano.