Il consigliere regionale Francesco La Notte chiede che l'ospedale Biscegliese torni ad essere di primo livello
Il dibattito si è tenuto all'interno della commissione sanità della Regione
venerdì 14 giugno 2024
7.50
Nella giornata di martedì 12 giugno si è riunita la commissione sanità della Regione Puglia, il consigliere regionale Francesco La Notte ha portato al centro del dibattito l'ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie e chiede di riportarlo ad un presidio di primo livello.
«Al netto della realizzazione del nuovo ospedale del Nord Barese, ho chiesto con fermezza che vengano quantomeno ripristinate le Unità Operative Complesse declassate in unità operative semplici dal 2016 al 2019. Ho chiesto più risorse economiche, professionali e in termini di attrezzature - ha evidenziato La Notte -. Purtroppo abbiamo avuto un inspiegabile ridimensionamento in termini di risorse umane ed economiche che cercheremo di colmare».
«In pubblica audizione, e non a parole, c'è stato l'impegno del dipartimento salute a rispondere alle mie richieste. Cercherò, in attesa del nuovo ospedale, ma i tempi non saranno brevi, trattasi di opere pubbliche complesse, di migliorare ancora di più l'ospedale attuale vigilando sempre che migliorino i livelli qualitativi dei servizi e non solo numerici, magari portandoli a quelli ante 2016. Andiamo avanti per il bene del nostro territorio con atti concreti» ha concluso il consigliere regionale.
«Al netto della realizzazione del nuovo ospedale del Nord Barese, ho chiesto con fermezza che vengano quantomeno ripristinate le Unità Operative Complesse declassate in unità operative semplici dal 2016 al 2019. Ho chiesto più risorse economiche, professionali e in termini di attrezzature - ha evidenziato La Notte -. Purtroppo abbiamo avuto un inspiegabile ridimensionamento in termini di risorse umane ed economiche che cercheremo di colmare».
«In pubblica audizione, e non a parole, c'è stato l'impegno del dipartimento salute a rispondere alle mie richieste. Cercherò, in attesa del nuovo ospedale, ma i tempi non saranno brevi, trattasi di opere pubbliche complesse, di migliorare ancora di più l'ospedale attuale vigilando sempre che migliorino i livelli qualitativi dei servizi e non solo numerici, magari portandoli a quelli ante 2016. Andiamo avanti per il bene del nostro territorio con atti concreti» ha concluso il consigliere regionale.