Il Coronavirus non ferma la celebrazione eucaristica a Universo Salute
Il cappellano don Pasquale Quercia continua a portare conforto, seppure a distanza, agli ospiti della struttura
venerdì 20 marzo 2020
Don Pasquale Uva sarebbe contento di vedere Gesù, nel Santissimo Sacramento, adorato tra i viali della sua opera, anche se, rispetto al lontanissimo 1922, le prestazioni e le cure prestate agli ospiti sono cambiate. Perché, per chi ci crede, oltre ogni azione umana c'è la presenza di Dio.
Lì, tra i reparti riabilitativi e geriatrici di Universo Salute, la presenza del cappellano don Pasquale Quercia è segno concreto di speranza. L'iniziativa dell'adorazione eucaristica tra i reparti rappresenta una delle tante scelte "pastorali" del giovane sacerdote, il quale fin dal primo giorno di questa crisi è rimasto al fianco degli ultimi per curare la loro anima.
Nonostante le nuove restrizioni non permettano l'accesso dei parenti dei degenti, le sue parole apparse su Facebook siano da guida:
Lì, tra i reparti riabilitativi e geriatrici di Universo Salute, la presenza del cappellano don Pasquale Quercia è segno concreto di speranza. L'iniziativa dell'adorazione eucaristica tra i reparti rappresenta una delle tante scelte "pastorali" del giovane sacerdote, il quale fin dal primo giorno di questa crisi è rimasto al fianco degli ultimi per curare la loro anima.
Nonostante le nuove restrizioni non permettano l'accesso dei parenti dei degenti, le sue parole apparse su Facebook siano da guida:
Nonostante la distanza Gesù ha toccato ogni cuore!
Non c'è distanza che l'amore di Dio non possa coprire. #lebarrierenoncifermano