Il Generale Preziosa sempre in corsa per la presidenza dell'Agenzia spaziale italiana
L'ex Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica è tra i candidati alla guida dell'ente, ora commissariato
giovedì 17 gennaio 2019
11.16
Il biscegliese Pasquale Preziosa, Generale in congedo e già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, è stato indicato con insistenza, nelle scorse settimane, tra i favoriti alla successione di Roberto Battiston alla guida dell'Asi, l'agenzia spaziale italiana.
La successiva decisione del governo e del ministro competente Marco Bussetti - titolare del dicastero all'istruzione, all'università e alla ricerca - di commissariare l'ente (affidato per il momento al professore di astrofisica dell'Università di Padova Piero Benvenuti) ha rinviato il dibattito riguardo la nomina del nuovo presidente. Il bando di selezione per l'individuazione della figura più adatta a ricoprire l'incarico è quasi pronto e non ci sono dubbi sul fatto che l'autorevole candidatura del Generale Preziosa possa soddisfare i requisiti richiesti.
L'assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, dall'accusa di «minaccia a un inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri» (articoli 146 e 58 del Codice penale militare di pace) ha chiuso una vicenda, rivelatasi del tutto infondata, nella quale l'ex capo dell'Aeronautica è stato tirato in ballo senza alcuna ragione. Il "caso" scoppiò a seguito della pubblicazione, su alcuni media, di una lettera anonima inviata nel 2015 ai vertici della Difesa. Il dibattimento ha dimostrato la condotta esemplare del militare biscegliese, la cui esperienza potrebbe essere messa nuovamente al servizio dello Stato: Preziosa ha già chiarito che se fosse nominato presidente dell'Asi svolgerebbe l'incarico a titolo gratuito.
La successiva decisione del governo e del ministro competente Marco Bussetti - titolare del dicastero all'istruzione, all'università e alla ricerca - di commissariare l'ente (affidato per il momento al professore di astrofisica dell'Università di Padova Piero Benvenuti) ha rinviato il dibattito riguardo la nomina del nuovo presidente. Il bando di selezione per l'individuazione della figura più adatta a ricoprire l'incarico è quasi pronto e non ci sono dubbi sul fatto che l'autorevole candidatura del Generale Preziosa possa soddisfare i requisiti richiesti.
L'assoluzione piena, perché il fatto non sussiste, dall'accusa di «minaccia a un inferiore per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri» (articoli 146 e 58 del Codice penale militare di pace) ha chiuso una vicenda, rivelatasi del tutto infondata, nella quale l'ex capo dell'Aeronautica è stato tirato in ballo senza alcuna ragione. Il "caso" scoppiò a seguito della pubblicazione, su alcuni media, di una lettera anonima inviata nel 2015 ai vertici della Difesa. Il dibattimento ha dimostrato la condotta esemplare del militare biscegliese, la cui esperienza potrebbe essere messa nuovamente al servizio dello Stato: Preziosa ha già chiarito che se fosse nominato presidente dell'Asi svolgerebbe l'incarico a titolo gratuito.