Il giornalista e scrittore biscegliese Luca De Ceglia in gara per il 55° Premio Campiello

Il 26 maggio la Giuria dei Letterati si riunirà a Padova per selezionare la cinquina finalista e annunciare il Premio Opera Prima

domenica 21 maggio 2017 8.06
A cura di Cinzia Montedoro
Mancano ancora cinque giorni all'ufficializzazione dei nomi che parteciperanno alla 55^ edizione del più noto tra i concorsi letterari italiani. Venerdì 26 maggio, la Giuria dei Letterati, il comitato giudicatore del Premio Campiello presieduto quest'anno dall'attrice Ottavia Piccolo, nel corso di un evento pubblico sceglierà i cinque romanzi di narrativa italiana che avranno diritto a partecipare alla finalissima. Come da regolamento, i lavori saranno scelti tra le opere di narrativa pubblicate per la prima volta in volume tra l'1 maggio 2016 e il 30 aprile 2017.
Ammesso alla selezione del prestigioso Premio, anche il terzo romanzo dell'autore Luca De Ceglia, "Belli di notte" edito da Secop. L'opera è fortemente legata alle tradizioni ed alla storia ormai millenaria della città di Bisceglie, ai suoi personaggi ed alle sfumature di un florido passato che, pian piano, si sta dissolvendo.

Il vincitore assoluto della 55^ edizione del Premio Campiello verrà proclamato sabato 8 settembre a Venezia sul palco del Teatro La Fenice. Il premio tra i più prestigiosi d'Italia e tra i più importanti nel panorama editoriale italiano, è un canale con il quale gli Industriali Veneti intendono offrire il loro contributo alla promozione della narrativa italiana e a incentivare e diffondere il piacere per la lettura nella consapevolezza che un premio trovi la sua massima ragion d'essere nel "creare nuovi lettori".
De Ceglia ha condiviso la lieta notizia con il pubblico di facebook commentando i fatti. «Tra due settimane – ha scritto - inizierà il mio viaggio lungo la penisola italiana verso Padova, nella terra di Sant'Antonio, laddove nell'Università veneta il 26 maggio sarà proclamata la cinquina del prestigioso 55° Premio Campiello. Un sogno di tutti gli scrittori.
Dalla Puglia è stato ammesso alla selezione il mio romanzo "Belli di notte" edito dalla Secop.
Per me questa è già una vittoria, che dedico di cuore ai tantissimi amici ed amiche che mi hanno sostenuto in questi anni di intenso lavoro, di non poche difficoltà. Non avrei mai immaginato di essere candidato con la mia scrittura di fronte ai 300 lettori giurati e ad una giuria tecnica formata da illustri docenti universitari e da Roberto Vecchioni, Philippe Daverio, Ottavia Piccolo e così via. Vi garantisco che per me è una grande emozione. Trent'anni fa un grande collega lucano, Raffaele Nigro, riuscì nell'impresa e lo vinse con "I fuochi del Basento". Spero che il mio romanzo ora conquisti il teatro La Fenice di Venezia dove il 9 settembre sarà proclamato il vincitore. Se ci fermeremo qui potremo dire che abbiamo osato, nel nome del nostro Sud. Ma la scrittura rimarrà eterna. Incrociamo le dita!».