Il gruppo Imago registra un altro tutto esaurito nella Giornata della Memoria
Zaccaria Gallo, Pietro Casella, Luisa Varesano, Laura Di Liddo, Antonella Puddu, Katiuscia Nazzarini e l'accademia Zamar emozionano il pubblico delle Vecchie Segherie Mastrototaro
domenica 28 gennaio 2018
10.00
Le Vecchie Segherie Mastrototaro hanno accolto il secondo appuntamento di "Imago tra versi e musica", rassegna con cui il nuovo collettivo di 'creativi del sapere' si è presentato alla città di Bisceglie.
Sabato 27 gennaio si è duplicato il successo di mercoledì 24: sala piena e posti in piedi per l'applaudito reading poetico.
Questa volta a declamare le liriche sono stati Pietro Casella, Luisa Varesano, Laura Di Liddo, Antonella Puddu e Katiuscia Nazzarini. A sottolineare la bellezza della poesia, le note dell'accademia la H-demia Zamar (ancora una volta ad esibirsi, il direttore Daniele La Marca alle chitarre, questa volta con il maestro Pasquale Somma pianista, direttore d'orchestra e compositore).
Ad introdurre la serata, una dedica alla Giornata della Memoria a cura del poeta Zaccaria Gallo, accompagnato dallo shofar, strumento utilizzato durante alcune funzioni religiose ebraiche. «Non basta più commemorare – ha spiegato Gallo. - Ognuno dovrebbe, ogni giorno, nel proprio vissuto, ricordare l'olocausto e non ripetere le discriminazioni razziali».
Grande commozione ha suscitato la lettura da parte di Pietro Casella della sua lirica "Terra", scritta di getto nei giorni successivi al disastro di Amatrice:
quel 23 agosto 2016 ho fatto tutto quello che dovevo fare…
poi la notte del 24 agosto alle 3,36
l'orologio della torre ha battuto forte l'urlo insano della Terra…
e non puoi più fare ciò che avresti dovuto …
per alcuni è andata bene…
io non ce l'ho fatta…
Il gruppo Imago incontrerà ancora il pubblico il 31 ottobre, alle ore 19,30 con "Pratiche dialogiche tra arte e filosofia".
Sabato 27 gennaio si è duplicato il successo di mercoledì 24: sala piena e posti in piedi per l'applaudito reading poetico.
Questa volta a declamare le liriche sono stati Pietro Casella, Luisa Varesano, Laura Di Liddo, Antonella Puddu e Katiuscia Nazzarini. A sottolineare la bellezza della poesia, le note dell'accademia la H-demia Zamar (ancora una volta ad esibirsi, il direttore Daniele La Marca alle chitarre, questa volta con il maestro Pasquale Somma pianista, direttore d'orchestra e compositore).
Ad introdurre la serata, una dedica alla Giornata della Memoria a cura del poeta Zaccaria Gallo, accompagnato dallo shofar, strumento utilizzato durante alcune funzioni religiose ebraiche. «Non basta più commemorare – ha spiegato Gallo. - Ognuno dovrebbe, ogni giorno, nel proprio vissuto, ricordare l'olocausto e non ripetere le discriminazioni razziali».
Grande commozione ha suscitato la lettura da parte di Pietro Casella della sua lirica "Terra", scritta di getto nei giorni successivi al disastro di Amatrice:
quel 23 agosto 2016 ho fatto tutto quello che dovevo fare…
poi la notte del 24 agosto alle 3,36
l'orologio della torre ha battuto forte l'urlo insano della Terra…
e non puoi più fare ciò che avresti dovuto …
per alcuni è andata bene…
io non ce l'ho fatta…
Il gruppo Imago incontrerà ancora il pubblico il 31 ottobre, alle ore 19,30 con "Pratiche dialogiche tra arte e filosofia".