Il Liceo “Da Vinci” di Bisceglie premiato a Roma e Siena per il cortometraggio “L’inganno in un passo”
Il corto tratto da una storia vera narra la vicenda di due sorelle e il loro cuginetto deportati ad Aushwitz ed internati
lunedì 16 ottobre 2023
Le studentesse e gli studenti dell'indirizzo coreutico del Liceo "Da Vinci" di Bisceglie hanno ricevuto premi da due diverse giurie per il loro prodotto multimediale "L'inganno in un passo".
Si tratta di un cortometraggio che racconta la storia delle due sorelle Andra e Tatiana Bucci e del loro cuginetto Sergio De Simone, deportati dall'Italia nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e internati, con altri bambini provenienti da diversi paesi europei, nella baracca del famigerato dottor Mengele. Andra e Tatiana si salvarono, ma la maggior parte di quei bambini, e tra loro Sergio, furono vittime di un inganno teso loro da Mengele che, una fredda mattina di novembre del 1944, entrando nella baracca, disse loro: «Chi vuol vedere la mamma faccia un passo avanti». Quel passo li condusse nel campo di concentramento di Neuengamme (Amburgo), dove divennero vittime di efferati esperimenti medici.
La giuria del comitato paritetico E.I.P. (Ecole Instrument de Paix) – ministero dell'istruzione e del merito, riunitasi per la 51esima edizione del concorso nazionale EIP Italia, dedicato quest'anno al tema "Pace, Giustizia e Istituzioni solide", ha «particolarmente apprezzato il valore irenico-pedagogico, la creatività e la fantasia dell'opera, che rendono straordinariamente autentico il lavoro». Per ritirare il premio, una rappresentanza dell'indirizzo, composta dalle protagoniste del cortometraggio, Miriam Diviesti, Andrea Roselli, Irene Catino (VAC) e Roberta Maffei (IVAC), e dalle registe Alessia de Robertis e Raffaella Dell'Aquila, accompagnate dalla docente referente e consulente storica del progetto, prof.ssa Laura de Pinto, si recheranno a Roma il 25 ottobre presso l'auditorium della biblioteca nazionale centrale "Vittorio Emanuele II".
L'altro riconoscimento per "L'inganno in un passo" arriva dal concorso "Penne e Video Sconosciuti" di Piancastagnaio (SI), nell'ambito del progetto "Dialogo tra le Generazioni – Memoria per il Futuro", patrocinato dal ministero dell'istruzione e del merito, che ha voluto premiare l'originalità artistica e la competenza multimediale.
Il premio sarà poi ritirato il 20 ottobre presso il teatro comunale di Piancastagnaio.
Si tratta di un cortometraggio che racconta la storia delle due sorelle Andra e Tatiana Bucci e del loro cuginetto Sergio De Simone, deportati dall'Italia nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau e internati, con altri bambini provenienti da diversi paesi europei, nella baracca del famigerato dottor Mengele. Andra e Tatiana si salvarono, ma la maggior parte di quei bambini, e tra loro Sergio, furono vittime di un inganno teso loro da Mengele che, una fredda mattina di novembre del 1944, entrando nella baracca, disse loro: «Chi vuol vedere la mamma faccia un passo avanti». Quel passo li condusse nel campo di concentramento di Neuengamme (Amburgo), dove divennero vittime di efferati esperimenti medici.
La giuria del comitato paritetico E.I.P. (Ecole Instrument de Paix) – ministero dell'istruzione e del merito, riunitasi per la 51esima edizione del concorso nazionale EIP Italia, dedicato quest'anno al tema "Pace, Giustizia e Istituzioni solide", ha «particolarmente apprezzato il valore irenico-pedagogico, la creatività e la fantasia dell'opera, che rendono straordinariamente autentico il lavoro». Per ritirare il premio, una rappresentanza dell'indirizzo, composta dalle protagoniste del cortometraggio, Miriam Diviesti, Andrea Roselli, Irene Catino (VAC) e Roberta Maffei (IVAC), e dalle registe Alessia de Robertis e Raffaella Dell'Aquila, accompagnate dalla docente referente e consulente storica del progetto, prof.ssa Laura de Pinto, si recheranno a Roma il 25 ottobre presso l'auditorium della biblioteca nazionale centrale "Vittorio Emanuele II".
L'altro riconoscimento per "L'inganno in un passo" arriva dal concorso "Penne e Video Sconosciuti" di Piancastagnaio (SI), nell'ambito del progetto "Dialogo tra le Generazioni – Memoria per il Futuro", patrocinato dal ministero dell'istruzione e del merito, che ha voluto premiare l'originalità artistica e la competenza multimediale.
Il premio sarà poi ritirato il 20 ottobre presso il teatro comunale di Piancastagnaio.